Un incontro per discutere di sostenibilità, vista come “Una rivoluzione gentile”. A organizzarlo il Cittadino in occasione dell’uscita del magazine “Brianza 2030” in edicola con i numeri di giovedì 16 e sabato 18 ottobre. “Pungolati” dal direttore Marco Pirola si sono alternati al microfono rappresentanti di società impegnate quotidianamente nella gestione di servizi che si riflettono sull’ambiente, professionisti e amministratori locali. Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque ha sottolineato le qualità dell’acqua di rete, «l’acqua di tutti noi» che viene erogata anche da 110 casette sparse in 54 comuni.
Brianza 2030 con il Cittadino: Bea e Brianzacque
Il comportamento virtuoso dell’acqua brianzola si evince anche dalla percentuale di perdita della rete idrica, il 24% contro il 42,4% che si perde nelle reti idriche italiane. Con i nuovi investimenti, possibili grazie ai finanziamenti del Pnrr (50 milioni di euro) e ulteriori fondi messi a disposizione dall’azienda (10 milioni), saranno effettuati interventi in 22 comuni che miglioreranno ancora di più il servizio, arrivando fino al 18% di dispersione. Mario Carlo Novara, presidente di Bea (Brianza energia ambiente) che con Brianzacque costituirà un unico gruppo per la gestione integrata del sistema idrico e dei rifiuti, si è soffermato sull’impianto di termovalorizzazione di Desio, spesso “demonizzato, in passato.

«I dati aggiornati delle emissioni dell’impianto si possono consultare sul nostro sito e sono quasi a livello zero – ha ribadito – Anzi, in alcuni momenti della giornata l’aria emessa dal termovalorizzatore è più pulita di quella circostante. Per definizione, noi facciamo un business sostenibile improntato sulla circolarità e sul rispetto dell’ambiente. Trasformiamo gli scarti in energia green».
Novara ha, inoltre, annunciato di avere avviato l’iter per realizzare a Desio, nell’ex Cava Farina, un impianto fotovoltaico.
Brianza 2030 con il Cittadino: Gelsia Ambiente
Valorizzare al massimo tutto ciò che c’è di buono nei rifiuti per poterli recuperare è la filosofia di Gelsia Ambiente, il cui presidente Luigi Pelletti ha ricordato gli importanti risultati ottenuti nella raccolta differenziata dei rifiuti (200.000 mila tonnellate l’anno) nei 28 comuni in cui l’azienda opera: «Siamo arrivati a una percentuale di oltre l’80%. Una dozzina di nostri comuni sono stati premiati per essere arrivati vicini al 90%».
Brianza 2030 con il Cittadino: Apa Confartigianato
Enrico Brambilla, segretario generale di Apa Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza, ha evidenziato che gli artigiani sono «sostenibili per natura. Producono ciò che serve e non merce per riempire i magazzini. I loro prodotti sono durevoli, non usa e getta. Sono più belli e realizzati su misura». Il segretario ha anche annunciato l’imminente avvio di una comunità energetica rinnovabile nella sede monzese dell’associazione.

Brianza 2030 con il Cittadino: i sindaci e gli altri protagonisti
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha ricordato gli interventi in chiave green su alcuni edifici pubblici monzesi mentre il primo cittadino di Vedano al Lambro Marco Merlini ha raccontato l’entusiasmo dei suoi concittadini, a partire dai bambini delle scuole dell’infanzia, per il biolago realizzato in un’area dismessa del suo comune.
È toccato all’avvocato Simone Facchinetti ricordare alcune leggi vigenti mentre il presidente di Anaci Monza Brianza Marco Bonato ha evidenziato il non facile lavoro degli amministratori di condominio quando all’ordine del giorno delle assemblee condominiali sono previsti interventi onerosi di efficientamento energetico. Non se la passano bene nemmeno le scuole superiori che sono di competenza della Provincia. «Molti istituti – ha concluso il consigliere provinciale Francesco Cirillo – si trovano in edifici storici o obsoleti e necessitano di interventi impegnativi in fatto di risorse».