Monza va controcorrente. E stacca un incremento dell’1,5% nel raffronto tra il primo e secondo semestre 2015. L’impresa resta un’eccezione a livello regionale. Lo evidenzia un’indagine svolta dal Gruppo Tecnocasa sulle quotazioni dei box e dei posti auto. Le rilevazioni effettuate nelle grandi città segnalano infatti come i prezzi dei box siano diminuiti dell’1,9%, quelli dei posti auto del 2,7%.
Pure i canoni di locazione sono in ribasso: meno 1,1% per i box e 0,7% per i posti auto. Monza, invece, va in positivo per i box (più 1,5%) e perde il 3,2% per i posti auto. Tra i 10 capoluoghi di provincia lombardi (nell’inchiesta mancano Lecco e Sondrio), Monza e Brescia (più 0,9%) sono gli unici centri a essere in attivo.
A Como e Mantova i valori sono rimasti invariati, mentre Milano, per esempio, accusa un meno 0,8%. I prezzi più elevati si registrano sempre nelle zone centrali, dove comunque l’offerta di box è limitata e ci sono difficoltà di parcheggio.
Il capoluogo della Brianza osserva la regola: nel centro storico un garage può costare 35mila euro. Se ci si accontenta di una locazione, il canone mensile è di 140 euro. Nelle altre zone, si tocca quota 25mila a San Biagio e nelle vie dei musicisti. La spesa per l’acquisto è inferiore vicino all’ospedale (22mila), a viale Libertà (17mila), nei quartieri San Rocco (15mila), San Giuseppe e Cazzaniga (12mila). Per gli affitti si può arrivare ai 90 euro mensili di viale Libertà. Ma l’esborso cala nelle aree della stazione Sobborghi (80), del quartiere Cederna (70) e del Rondò dei Pini (50).
«L’acquisto di un box – spiega Ada Rosafio, titolare dell’agenzia Tecnocasa Monza Ovest – può costituire un interessante forma di investimento. I contratti sono snelli e hanno durata annuale. Inoltre, chi acquista un box di prima o seconda pertinenza recupera fiscalmente in 10 anni il 50% dei costi di costruzione».
«I box – sottolinea Gianni Matera, titolare dell’agenzia Tecnocasa di via Rota – hanno ovviamente costi di gestione inferiori a quelli di un appartamento. Inoltre, dal 2008 ad oggi, le loro quotazioni sono scese in misura inferiore rispetto a un’unità abitativa. Mentre un appartamento può aver perso anche il 40%, un garage si è deprezzato del 10%. Va ricordato come, dagli anni Novanta, le norme abbiano previsto la realizzazione di almeno un box per ogni abitazione. Nelle aree dove sono presenti edifici costruiti in precedenza, i garage possono essere inferiori rispetto alle reali necessità. In contesti di più recente realizzazione, invece, solitamente l’offerta soddisfa la richiesta».