“Il Pantheon della Concordia. Storia e restauri della Basilica di Seregno”. È il titolo del nuovo volume storico edito dal circolo culturale Seregn de la memoria di Seregno, che nel solco di una tradizione ormai consolidata, quella che prevede l’uscita di una pubblicazione nell’imminenza del periodo natalizio, sarà presentato sabato 29 novembre, alle 16, nella sala Gandini di via 24 maggio. Il testo, dedicato alla basilica San Giuseppe, chiesa madre locale, aperta al culto nel 1781 e da allora oggetto di numerosi interventi di restauro, è stato curato da Carlo Mariani, conservatore della biblioteca capitolare intitolata al patriarca Paolo Angelo Ballerini, che ha sede al piano superiore della sagrestia dello stesso edificio ecclesiastico, che nella sua veste professionale di architetto ha coordinato il più recente dei restauri, un intervento capace di coinvolgere sia l’esterno che l’interno e di riportare tra l’altro alla luce anche alcuni affreschi, che il precedente restauro, realizzato negli anni sessanta del secolo scorso, aveva cancellato alla vista dei fedeli e dei visitatori.
Basilica San Giuseppe: i contributi di Ferrario, Esni e Valtorta
Con Mariani, sicuramente il più grande conoscitore della materia trattata nel libro, hanno dato un contributo Chiara Ferrario, restauratrice veranese, che ha lavorato sul posto durante il già citato ultimo restauro e che ha realizzato alcune schede esplicative di valore, nonché Maurizio Esni, vicepresidente del circolo culturale Seregn de la memoria, che invece, grazie ad una presenza pressoché quotidiana in basilica, ha documentato con la sua macchina fotografica l’avanzamento delle opere, producendo una mole di immagini che rimarrà un tesoro prezioso per chi, in futuro, volesse approfondire la storia di questo luogo di culto e che costituisce un’utile guida per chi si addentrerà nella lettura del libro medesimo. L’impaginazione grafica è stata infine affidata a Fabio Valtorta.
Basilica San Giuseppe: il ruolo della collana “i Pomm granàa”
Il volume ha il merito di offrire un quadro esaustivo sia del passato ormai lontano, quando ancora la chiesa non era stata elevata a basilica romana minore da Papa Giovanni Paolo II, sia di fatto del presente, appunto con gli interventi di restauro che sono arrivati al traguardo soltanto alcuni mesi fa e che la popolazione ha già avuto modo di conoscere sommariamente, grazie alle visite che proprio Carlo Mariani ha condotto anche in presenza delle impalcature. Il testo, come da consuetudine, sarà disponibile nelle edicole della città o nella sede di via Maroncelli 6 dell’associazione presieduta da Zeno Celotto, a fronte di un’offerta di 30 euro per i non soci e di 25 euro per i soci, ed andrà ad inserirsi nella collana de “i Pomm Granàa”, filone comprendente le pubblicazioni natalizie, che a partire dal 1989, anno di fondazione del circolo culturale Seregn de la memoria, di volta in volta hanno raccontato un aspetto della storia locale, spaziando tra le tematiche più disparate.