Monza, Novaluna dona il fondo Alfredo Viganò al Comune

Oltre 16mila cartoline e documenti storici ereditati dalla figlia dell'ex assessore e consigliere monzese, sindaco di Muggiò, architetto e urbanista.
Monza Alfredo Vigano raccolte immagini storiche Monza
Monza Alfredo Vigano raccolte immagini storiche Monza Fabrizio Radaelli

Ha amato Monza e ne è stato consigliere comunale e assessore. Da sempre, una passione per la storia della città, che lo hanno portato a raccogliere una immensa collezione di cartoline e documenti che raccontano le trasformazioni. Ora l’archivio di Alfredo Viganò, architetto e urbanista, diventano patrimonio pubblico: l’associazione Novaluna, che ha ereditato la raccolta, ha deciso di donarlo al Comune: si tratta di 1.600 cartoline e documenti, databili tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Duemila, oltre a materiali grafici e vignette risalenti agli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

«Siamo stati onorati – ha detto Cristina Sello, presidente di Novaluna – di ricevere questo prezioso materiale dalla figlia di Alfredo Viganò, Lucia, che ringraziamo di cuore e siamo ancor più felici di poterne fare dono al Comune di Monza e a tutta la comunità. Alfredo è stato per noi e per la città una persona di grande valore culturale, oltre che testimone di serio impegno politico e civile. Per noi è stato e rimane ancor oggi un amico e con grande affetto lo ricordiamo sempre appassionato del suo lavoro e pronto a collaborare con le attività dell’associazione Novaluna, di cui è stato per lungo tempo vicepresidente. Questo lascito sarà un ulteriore gesto di amore per la sua città e per noi tutti».

Monza, Alfredo Viganò e la storia del territorio

MONZA ALFREDO VIGANO
MONZA ALFREDO VIGANO

Viganò è scomparso nel 2019 e in quello stesso anno aveva lasciato anche una piccola eredità al Cittadino, consegnando una ampia analisi su cosa sia e cosa dovrebbe fare l’urbanistica, pubblicata a puntate sul nostro giornale. Laureato in architettura e docente al Politecnico di Milano, ricorda il Comune, “ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo, tra cui sindaco di Muggiò e assessore all’Urbanistica del Comune di Monza. È stato promotore del primo Piano di governo del territorio in Lombardia, riconosciuto a livello europeo con la menzione speciale al Premio europeo per la Pianificazione urbana (Siviglia, 2006)”.

Ha contribuito alla redazione di piani urbanistici e progetti pubblici in molti comuni italiani e ha dedicato – proprio con Novaluna – saggi dedicati alla storia monzese e alla collezione di cartoline. «La donazione del Fondo – osserva l’assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – arricchisce il già vasto patrimonio conservato nell’Archivio storico, dall’incalcolabile valore culturale e in grado di raccontare secoli di storia della città, dalle vicende d’epoca medievale alla contemporaneità. Acquisire documenti che approfondiscono tematiche quantomai attuali quali l’urbanistica e la pianificazione urbana, significa aggiungere pezzi dal valore inestimabile alla raccolta dell’Archivio, a beneficio di tutti i monzesi».

Il Fondo Alfredo Viganò e l’Archivio storico comunale

Una delle cartoline del libro
Una delle cartoline del libro

Una parte significativa della collezione – annota l’amministrazione comunale – è costituita da cartoline illustrate, in gran parte viaggiate (cioè spedite), che raffigurano scorci iconici della città di Monza. Chi fosse curioso – e chiunque dovrebbe esserlo – può trovare traccia della sua passione sulle pagine web di Arengario.net. “Questo patrimonio consente di ricostruire l’evoluzione urbanistica e sociale della città nel corso di oltre un secolo. Il Fondo comprende inoltre un nucleo di disegni e riproduzioni a stampa di vignette realizzate dal collezionista per la rivista ‘La città di Monza’ risalenti agli anni Sessanta e Settanta, che arricchiscono ulteriormente il profilo culturale e artistico della raccolta”.

Una volta gestito, il materiale entrerà nelle disponibilità pubbliche dell’Archivio di via Enrico da Monza 4 (accessibile lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) che contiene già oltre 6mila fascicoli che “raccontano la storia della città dal XII secolo al Novecento. La Fototeca, che è parte dell’Archivio storico, conserva raccolte fotografiche relative alla città e al territorio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La raccolta, composta da negativi, positivi, diapositive e fotografie in formato digitale, contiene oltre 200mila scatti, la maggior parte dei quali in fase di catalogazione”.

L'autore

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.