Presenti da poco più di una decina di anni l’associazione carabinieri in congedo di Lissone ha aperto le porte della sede ai lissonesi e non solo. Nei locali di via Sauro hanno trovato spazio anche i giovani del gruppo Federmodellistico Monza e Brianza, con il loro grande plastico su cui transitavano alcuni pezzi unici di treni. La realtà, fondata sul volontariato, è composta da chi è stato nelle Forze dell’ordine e ora è in congedo ma anche da semplici cittadini che hanno voglia di dare il proprio contributo. Guidata dal maresciallo A s. UPS Antonino Milano, è composta da una settantina di volontari che si alternano rendendosi disponibili a seconda delle chiamate da parte della Polizia locale. «Eravamo presenti alla coppa Agostoni, siamo presenti nelle principali manifestazioni della città -spiega Dario Brambilla, vicepresidente della sezione-, quando la Locale chiede il nostro supporto. È piacevole ascoltare i commenti dei lissonesi quando ci vedono perché, indossando la nostra divisa, diamo a tutti un senso di sicurezza e ci stimano molto. Capita che il sabato pomeriggio siamo in centro e molti ci sorridono e ringraziano per la nostra presenza».
Associazione carabinieri: il quadro delle attività d’istituto

L’associazione è una realtà nazionale, non sempre molto conosciuta ma, ogni Comune ne ha una e, spesso, i volontari si riconoscono nelle manifestazioni istituzionali come il 25 aprile, o la loro festa, il 21 novembre, la “Virgo fidelis”. Hanno scelto di aprire le porte della sede, lo scorso sabato, per raccontarsi ai cittadini, mostrare chi sono e cosa fanno per la città, sempre in stretta collaborazione con la Locale o, anche, le attività di volontariato a sostegno delle associazioni del territorio, come ad esempio la collaborazione con l’Aism (associazione italiana distrofia muscolare) per le sue campagne. Da sempre disponibili, anche in quest’occasione non è mancata la grande disponibilità, accogliendo e ospitando in maniera temporanea il giovane gruppo di appassionati di treni, tre giovanissimi, Alessandro, Pietro e Mattia, che con entusiasmo hanno raccontato a grandi e bambini la loro passione.
Associazione carabinieri: la passione di tre giovani per il treno

«Sin da bambini abbiamo sempre avuto una passione per i treni, ricordiamo tutte le ore in stazione ad aspettarne il passaggio o la fermata -dicono i tre giovani-. Crescendo questa si è trasformata in un vero e proprio hobby. Ognuno di noi ha una sua collezione di mezzi e, insieme abbiamo creato questo plastico molto grande, ognuno ha fatto una parte poi insieme lo abbiamo assemblato, ora è ancora spoglio ma abbiamo tantissime idee». Tra queste anche quella di ricostruire una parte di Liguria, regione che ben conoscono, con le tipiche case a ridosso della ferrovia e il mare dall’altro lato. «Per creare questo grande plastico, con diversi binari e la relativa stazione -continuano- ognuno ha messo in campo le proprie competenze. Ci siamo ritrovati ad essere elettricisti e anche un po’ ingegneri per dare vita a questo nostro sogno». Treni merci, Frecciarossa, mezzi un po’ più datati ma molto realistici che hanno fatto breccia nel cuore dei presenti, così come la passione che i volontari dei carabinieri in congedo mettono nel prodigarsi per il territorio.