Prima c’è stata «la folgorazione» per il violino – per «la sua voce», per «la voluta del riccio così simile, nella forma, a quella del capitello ionico» -, poi c’è stata «la scelta consapevole di trasformare questa mia grande passione in una carriera professionale». Francesca Bonaita, nemmeno trent’anni – è nata a Milano nel 1997 – e un curriculum artistico di grande prestigio – dal debutto alla Weill Recital Hall della Carnegie di New York alle decine di collaborazioni internazionali che può già raccontare – è una delle protagoniste di “Un piano per la città. Impronte sonore”, la rassegna promossa dall’associazione musicale Rina Sala Gallo e dal Comune di Monza che, nel weekend, coinvolgerà «giovani musicisti di grande talento, già pienamente inseriti nella scena concertistica, che interpreteranno repertori importanti con intelligenza e autenticità», spiegano i suoi promotori.
Francesca Bonaita in concerto a Monza: programma e parole
Il violino di Bonaita e il pianoforte di Mariia Matsiievska si potranno ascoltare alle 19 di sabato 25 ottobre negli spazi della chiesa di San Maurizio: «Il loro programma – spiega il curatore della rassegna Marco Ferullo – si apre con la visionaria Fantasia op. 47 di Arnold Schönberg, opera di raro ascolto e grande tensione espressiva. Segue la monumentale Sonata n. 9 op. 47 “A Kreutzer” di Ludwig van Beethoven, capolavoro di passione e virtuosismo che rivoluzionò il genere sonata. In chiusura, tre perle del repertorio violinistico firmate Fritz Kreisler, tra lirismo, brillantezza e omaggio alla tradizione».
«Prenderemo per mano gli ascoltatori – spiega Bonaita – e li condurremo in un viaggio temporale alla scoperta di quelle che sono state le diverse anime culturali di Vienna». La collaborazione con Mariia Matsiievska nasce ai tempi degli studi di perfezionamento a Essen presso la Folkwang Universität der Künste – uno dei numerosi istituti frequentati da Bonaita durante gli anni di studio, che prendono il via, dopo la maturità classica al liceo Parini di Milano, al conservatorio Giuseppe Verdi.
Francesca Bonaita in concerto a Monza e poi il gran finale
«Il concerto di sabato apre la mia stagione autunnale: è un piacere tornare a suonare a Monza, dove mi ero esibita già nel 2022, per una rassegna come questa, che coinvolge giovani musicisti. Il nostro è un mondo duro, competitivo, ma che lascia spazio a chi gli si dedica con determinazione». Ai tre concerti da camera (già sold out) negli spazi della chiesa di San Maurizio – in apertura alle 19 di venerdì 24 il Trio Hèrmes, poi la matinée alle 11.30 di sabato 25 che avrà per protagoniste la pianista Martina Consonni e la violinista franco-italiana Sarah Jégou-Sageman e alle 19, appunto, il concerto di Bonaita e Matsiievska nel tardo pomeriggio – seguirà, domenica 26 alle 17, il gran finale (info e biglietti su concorsosalagallo.it) al teatro Manzoni con il concerto sinfonico dell’Orchestra Canova, diretta da Enrico Pagano: solista al pianoforte Konstantin Emelyanov, vincitore del Rina Sala Gallo 2024, che interpreterà il Concerto n. 2 di Beethoven.