Il Festival di Sanremo arriva all’atto finale, con la serata che proclamerà il vincitore. Il successo della formula Carlo Conti è già stato assicurato da ascolti in crescita e confronti assai positivi con le ultime edizioni.
Intanto sul palco del mitico Ariston, in eurovisione, sono saliti due besanesi. Elisa Orlandi e Lorenzo Galimberti, 22 anni lei, studentessa di Marketing alla Bicocca di Milano, e 26 anni lui, impegnato in una società di consulenza manageriale a Milano, hanno partecipato da protagonisti alla terza serata del 65esimo Festival della canzone italiana.
I due ragazzi, entrambi impegnati nell’Associazione corpo musicale Santa Cecilia di Besana Brianza, giovedì sera hanno infatti accompagnato, lei al sax e lui alla tromba, i super ospiti internazionali: i Saint Motel. Insieme alla band californiana che proprio da Carlo Conti, in diretta planetaria, ha ricevuto il disco di platino, Elisa e Lorenzo, uniti nella vita oltre che nella passione per la musica, hanno proposto dal vivo il tormentone “My Type”, e il nuovissimo singolo “Cold cold man”.
E se per la bella Elisa, Miss Lombardia 2014, quella di Sanremo era la prima diretta tv su un grande network, per Lorenzo è stato un piacevole ritorno sotto i riflettori: aveva già suonato con i Saint Motel a ottobre, in diretta, alla trasmissione Rai “Quelli che il calcio”. Quella volta, al sax, c’era Davide Moneta, altro bandista della Santa Cecilia. L’emozione del primo impatto con l’Ariston, durante le prove pomeridiane, si è trasformata in adrenalina al momento dell’esibizione, purtroppo rovinata durante la prima canzone da problemi di audio.
«Questa volta – racconta Lorenzo mentre rientra a Besana in treno con Elisa – l’agenzia con cui sono in contatto ha richiesto una presenza femminile. Per me è stato naturale proporre all’agenzia che segue la casa discografica dei Saint Motel, la mia fidanzata. È stato incredibile: tutto così frenetico che credo che solo tra qualche giorno riusciremo a renderci conto di quello che abbiamo vissuto».
L’emozione del primo impatto con l’Ariston, durante le prove pomeridiane, si è trasformata in adrenalina al momento dell’esibizione, purtroppo rovinata durante la prima canzone da problemi di audio. «Ci è spiaciuto tantissimo – confida Lorenzo – ma a parte questo, è stata un’esperienza straordinaria. Abbiamo incrociato tutti i cantanti in gara, e con quelli che occupavano i camerini vicini al nostro abbiamo anche scambiato qualche battuta. I Saint Motel si sono confermati i ragazzi alla mano che avevamo conosciuto quando, dopo l’esibizione a “Quelli che il calcio”, ci avevano invitati a seguirli in un locale di piazza Duomo. Si ricordavano di noi».
L’esibizione dei due bandisti è stata seguita dall’intera città: i besanesi hanno fatto le ore piccole davanti alla televisione, per aspettare l’arrivo della mezzanotte e mezza e il loro ingresso sul palco.
E sabato 14 febbraio il festival proclamerà il suo vincitore numero 65. La quarta serata ha eliminato le canzoni di Anna Tatangelo, Biggio&Mandelli, Raf e Lara Fabian. Gianluca Grignani si è ripreso dalla prima non felice serata e si è tolto dalla zona rossa della graduatoria. I 16 campioni rimasti in gara verranno votati con un sistema misto: televoto, giuria degli esperti e giuria demoscopica (con un peso pari rispettivamente al 40%, 30% e 30%). I primi tre big canteranno ancora la loro canzone e ci sarà un nuovo voto, sempre con il sistema misto televoto-esperti-demoscopica che porterà il vincitore. Ospiti Gianna Nannini, Massimo Ranieri (che duetterà con lei su O’ sole mio), il Nabucco della Pfm, Enrico Ruggeri e Ed Sheeran. Poi Giorgio Panariello, Will Smith, il cast di Braccialetti rossi e di Romeo e Giulietta.