Bocciata anche con qualche battibecco la mozione avanzata da Massimiliano Pispisa di Fratelli d’Italia per impegnare l’amministrazione alla promozione della cultura della sicurezza e per la previsione di incentivi alle aziende che investono in sicurezza. La proposta discussa lunedì sera 14 ottobre in consiglio comunale a Vimercate è stata respinta dalla maggioranza.
Vimercate: no alla mozione, dopo l’ordine del giorno della maggioranza
«Questa mozione arriva praticamente dopo che a luglio noi avevamo presentato un’ordine del giorno che trattava anche questo argomento – ha detto il capogruppo del Pd Guido Fumagalli – non capiamo il senso di aver respinto quel documento per presentarne un altro adesso. Sembra solo un modo da parte di Pispisa di apparire».Mentre Federica Villa di Indipendenti a Sinistra ha evidenziato come «questo tema dovrebbe essere trattato in un contesto più ampio come era stato fatto nella nostra proposta». «La vostra mozione non la condividevamo in tutta la sua interezza – ha replicato Luca Caprioli di Noi per Vimercate dal fronte delle opposizioni -. Paragonare i due documenti non ha senso. sembra quasi una ripicca. La nostra mozione sembra corretta ed diversa in modo abissale rispetto alla vostra». Favorevole anche Patrizia Teoldi di Cittadini in Movimento, mentre l leader del centrodestra Giovanni Sala ha ribadito come «spesso gli incidenti sul lavoro e sulle strade avvengono spesso per distrazione o non rispetto delle regole sulla sicurezza». «Noi votiamo contro questa proposta perché non vediamo azioni concrete per fronteggiare un argomento certamente importante. Alla base delle nostra decisione non è frutto di nessuna ripicca» ha aggiunto Daniele Dossi di Vimercate Futura tra i banchi dell’amministrazione.
Vimercate: no alla mozione e la coda polemica
«La nostra era proposta positiva e non repressiva come hanno fatto le sinistre, ma collaborando con aziende e scuole – ha chiosato Pispisa -. Ringrazio tutti, sono deluso che uno come te Fumagalli con 50 anni di esperienza mi attacchi a livello personale». «Le dichiarazioni di Pispisa sono assurde e vanno a toccare sfere che non riguardano il dibattito e considerano solo l’età di una persona mentre io ho fatto solo un ragionamento politico» ha ribattuto Fumagalli. Mentre Pispsisa ha consigliato al suo dirimpettaio «di riascoltare quello che hai detto nei miei confronti, non volevo certo criticare la tua età»