Vimercate, malore fatale in moto a Rho: lo ritrovano grazie all’iPhone

Doveva uscire solo per qualche ora. Così aveva detto alla moglie prima di saltare in sella alla sua motocicletta. Invece a casa a Vimercate il 51enne non è mai tornato e la sera è stato ritrovato morto a Rho. Grazie alla localizzazione dell’iPhone.
Il vimercatese è morto all’ingresso di Milano
Il vimercatese è morto all’ingresso di Milano

Doveva uscire solo per qualche ora, Roberto Rovelli, martedì mattina. Così aveva detto alla moglie prima di saltare in sella alla sua motocicletta e allontanarsi da casa. Invece a casa a Vimercate non è mai tornato e verso le 21 di quella sera è stato ritrovato morto a Rho. La vicenda è emersa con le sfumature di un giallo che si sono attenuate di ora in ora con l’avanzare delle prime concrete ipotesi: un incidente, seguito quasi certamente di un malore.

Rovelli avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe caduto con la sua moto finendo fatalmente in un angolo riparato dalla vista degli altri utenti della strada.

Temeva la tragedia la moglie dell’uomo, che non l’ha visto rientrare da quell’appuntamento di lavoro e che non ha ricevuto risposta ai numerosi tentativi di contattarlo sul cellulare. Non c’erano spiegazioni per un simile ritardo e per il silenzio del marito. Per questo la donna non ha esitato a chiamare i carabinieri e a far partire le ricerche. I tuoi timori erano purtroppo fondati.

L’uomo non ha mai raggiunto il luogo dell’appuntamento di lavoro perché è stato fermato dallo schianto avvenuto probabilmente non appena arrivato a Rho.

L’incidente si è verificato in via Ghisolfa, a poca distanza dall’ingresso dell’autostrada. Il centauro è volato dalla sella ed è atterrato nella boscaglia a bordo carreggiata. Probabilmente a pochi metri da lui sono passate decine e decine di auto, ma il suo corpo non era visibile e nessuno si è fermato a prestare soccorso.

Solo la sera, quando ormai l’uomo era morto da tempo, il corpo è stato ritrovato. Pare che determinante sia stato il segnale dell’iPhone che aveva in tasca, il servizio di localizzazione attivato per contrastare i furti e gli smarrimenti dei costosi apparecchi.

Per il 51enne vimercatese è stata disposta l’autopsia, tuttavia l’ipotesi di un malore e di un incidente sembra la più probabile.