Addio al re dei bus di Verano Brianza. Si è spento sabato 9 aprile Pietro Radaelli, 93 anni, fondatore della “Autoservizi Radaelli Snc” di via Fiume. Radaelli aveva avviato l’attività nel 1953. All’inizio offriva il noleggio di autovetture per matrimoni, cerimonie, per recarsi alle visite ospedaliere.
«All’epoca nessuno aveva la macchina – ha raccontato il figlio Mario – Mio papà nel 1948 fu uno dei primi a fare la patente». Nel 1962 arrivò l’acquisto del primo autobus e, a seguire, l’ingresso dell’azienda veranese nel campo del trasporto scolastico e del trasporto turistico.

«A mio papà piaceva da matti il suo lavoro – ha ricordato il figlio – Era un tipo spiritoso, allegro, sempre col microfono in mano. Sapeva far parlare i muri».
Autista e intrattenitore si era guadagnato negli anni l’affetto di tutto il paese accompagnando a scuola ogni mattina intere generazioni di veranesi.
«Adesso pochi bambini usano l’autobus ma prima lo prendevano tutti – ha aggiunto Mario Radaelli – Poi c’erano le gite dei coscritti, quelle aziendali e quelle della parrocchia. Quando don Peppino portava i ragazzi a camminare in montagna mio papà prima li accompagnava col bus e poi li seguiva a piedi chiudendo la fila. Ha sempre amato la montagna».
All’amore per la montagna si accompagnava quello per la bicicletta, tanto da creare con le sue mani una bici bi-posto per divertirsi con gli amici. I funerali sono stati celebrati lunedì 11 aprile dall’ex parroco don Peppino Aldeghi, coscritto del Giusepin. Così era chiamato da amici e parenti il Radaelli fin da quando venne battezzato nel giorno di San Giuseppe.