Ha iniziato a respirare l’aria vedanese già da alcune settimane. Ora è arrivata l’accoglienza ufficiale: don Simone Lucca è il nuovo parroco di Vedano. Sabato 8 novembre la comunità si è stretta attorno a lui in un pomeriggio di festa, preghiera e partecipazione. Un momento di celebrazione – come osserva don Simone stesso – non dedicato soltanto a lui, ma una giornata per tutta la comunità vedanese. L’itinerario del nuovo parroco è partito simbolicamente dall’oratorio, dove è stata inaugurata la sede della Caritas parrocchiale. «Da un lato i bambini, dall’altro i più bisognosi – ha detto – perché prendersi cura del prossimo è la prima attenzione che una comunità deve avere». Poi un momento insieme ai ragazzi dell’iniziazione cristiana, con la preghiera e i giochi, seguiti dalla tappa al santuario della Madonna della Misericordia. Poi, al cimitero, don Simone ha ricordato i defunti vedanesi. «Sono venuti prima di noi e hanno costruito questa comunità, ci hanno lasciato un’eredità di fede e di impegno. La nostra responsabilità è portare avanti i loro sacrifici». Da lì il cammino è proseguito fino a largo Repubblica, davanti al Comune, dove il nuovo parroco ha salutato le autorità civili e le oltre trenta associazioni di volontariato e sportive. Il corteo, accompagnato dal Corpo musicale san Luigi, ha poi raggiunto la Chiesa di santo Stefano per la messa presieduta dal vicario episcopale monsignor Michele Elli, che ha invitato don Simone a rinnovare le promesse sacerdotali davanti ai fedeli. Nell’omelia, il nuovo parroco ha richiamato tre concetti chiave del suo ministero: ascoltare, amare tutti e farsi voler bene da chi vuole, e dedicarsi alle cose che restano per sempre. «Desidero mettermi al servizio delle belle tradizioni di Vedano, guardando avanti e non indietro. Non si tratta di dire “si è sempre fatto così”, ma di portare queste avanti nel nuovo secolo – poi scherzosamente ha aggiunto – Mi piace dire che a Vedano è sempre festa, ma è vero: qui c’è sempre un’iniziativa, e la gente partecipa. È questo lo spirito che fa grande una comunità».