Arriva il primo bilancio della giornata di controlli a tappeto sul territorio di Varedo da parte di pattuglie ed uomini della Polizia di Stato, per tutta la giornata del 6 marzo da mattina a sera. Uno secondo sviluppo arriverà nel caso in cui gli organi preposti prendano decisioni sui locali e gli esercizi controllati. La Questura di Monza ha diramato i risultati dei controlli fatti per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti e per il contrasto dell’ingresso e soggiorno illegale di soggetti stranieri sul territorio nazionale. Come deciso in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presso la Prefettura di Monza e Brianza, operatori della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza e del Reparto prevenzione crimine di Milano, con l’ausilio di un’unità specializzata dei cinofili della questura di Milano, hanno svolto controlli mirati nei lughi circostanti l’ area industriale della ex Snia. Sono stati sottoposti a controllo sia i frequentatori delle vie adiacenti l’area industriale sia le attività economiche vicine, bar e sale slot e sale scommesse, con lavoro di identificazione e controllo anche nella stazione ferroviaria. Nel corso delle operazioni sono stati controllate tre attività commerciali e identificate 80 persone, di cui 64 età compresa tra i 18 e i 30 anni e 12 minori. Pochissimi i cittadini varedesi, la maggior parte degli identificati è risultata proviene da paesi nell’hinterland milanese. Tra le persone controllate, 22 persone hanno a proprio carico precedenti per reati contro il patrimonio come furti, rapine e truffe, nonché per possesso in luogo pubblico di armi o altri oggetti atti ad offendere. Sono 32 gli stranieri identificati, prevalentemente di origine nordafricana e regolari sul territorio nazionale. All’interno di una attività commerciale controllata, grazie all’ausilio dell’unità cinofila, è stata rinvenuta nel bagno sostanza stupefacente, hashish avvolto in un involucro di cellofane all’interno di una bustina di plastica di colore verde, dal peso complessivo pari a 11,5 grammi. A seguito della giornata di controlli, la Divisione Polizia Amministrativa e la Divisione Anticrimine svolgeranno ulteriori approfondimenti per valutare l’adozione di provvedimenti amministrativi di competenza del Questore, come eventuali misure di prevenzione. Infatti, il Questore il 31 gennaio scorso ha già adottato un provvedimento di chiusura per 30 giorni di un locale adiacente all’area industriale dismessa, un bar di via Umberto I gestito da cittadini cinesi. Come era gestito da cinesi il bar all’angolo della comasina con via Cavour dove le decine di uomini della Polizia hanno concluso la loro lunga giornata varedese, con un ultimo controllo sugli avventori, alle 19 circa del 6 marzo.
Varedo, controlli a tappeto nell’area industriale ex Snia
Nel corso delle operazioni sono stati controllate tre attività commerciali e identificate 80 persone, di cui 64 età compresa tra i 18 e i 30 anni e 12 minori
