Il Comune di Usmate Velate ha approvato la convenzione con il Circolo Gaia Legambiente per la gestione e la riqualificazione dell’area boschiva della Cassinetta dal 2021 al 2023. Il Bosco della Cassinetta è uno dei polmoni verdi del territorio, già inserito nel Plis Colli Briantei, divenuto luogo riconosciuto dai cittadini per l’importanza naturalistica della flora e della fauna presenti.
«Come amministrazione comunale vogliamo proseguire nella cura del nostro verde anche col coinvolgimento diretto di cittadini e associazioni del territorio – afferma Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate – il Circolo Gaia è presente sul territorio da quasi trent’anni e ha già gestito il Bosco della Cassinetta dal 2005 al 2019, avviando interventi rivolti alla riqualificazione dell’area e alla promozione della tutela dell’ambiente. Per questo motivo contiamo sul loro entusiasmo e sulla loro esperienza per poter proseguire nella progettualità condivisa che consenta di offrire ai nostri cittadini un luogo in cui la natura accolga nel migliore dei modi chi la frequenta».
La convenzione prevede a cura del Circolo Gaia la gestione naturalistica e l’educazione ambientale nel bosco attraverso un’azione diretta da parte dei propri volontari; gli interventi di carattere ordinario potranno essere svolti dall’associazione, mentre resterà in capo al comune la manutenzione straordinaria del bosco. Previsto un massimale di rimborso annuo di 10mila euro, di cui 4mila euro per opere di manutenzione e 6mila per progetti aperti alla cittadinanza.
Una particolare attenzione dovrà comunque riguardare la cura del Bosco: fra gli interventi che potranno essere richiesti all’associazione figurano l’individuazione delle piante morte e il loro eventuale taglio, l’eliminazione di specie vegetali infestanti, l’individuazione di malattie e parassiti delle piante. In capo al Circolo Gaia figura anche la pulizia e la cura dei sentieri, la sistemazione di ponticelli, gradini e passerelle, il contenimento degli arbusti nei luoghi di passaggio e la segnalazione di eventuali scarichi abusivi. Infine, interventi diretti sono previsti sul pratone con tre tagli dell’erba e la cura degli stagni presenti.