Unità dei cristiani, Papa Francesco nomina il monzese don Flavio Pace segretario del dicastero

È il monzese don Flavio Pace il nuovo segretario del dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani.

È il monzese don Flavio Pace il nuovo segretario del dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani.

Papa Francesco ha nominato don Pace che era già sottosegretario del dicastero per le Chiese orientali dal 2020, conferendogli anche il titolo di arcivescovo. L’ordinazione episcopale si svolgerà il 4 maggio nel duomo di Milano, alle 15.

Unità dei cristiani, Papa Francesco nomina il monzese don Flavio Pace: originario di San Fruttuoso

Quarantasette anni, originario della parrocchia di San Fruttuoso, don Flavio Pace è stato ordinato sacerdote dall’allora cardinale Carlo Maria Martini nel 2002. Fino al 2011 è stato assegnato alla comunità di Abbiategrasso come vicario, occupandosi prevalentemente della pastorale giovanile. Ha svolto anche l’incarico di cappellano all’hospice locale.

Esaurita l’esperienza in parrocchia a don Flavio è stato chiesto di proseguire gli studi a Roma. Qui ha conseguito la certificazione in islamistica al Pontificio istituto studi arabi e d’islamistica di Roma nel 2010. Dall’anno successivo è stato nominato officiale della Congregazione per le Chiese orientali, diventando sottosegretario nel 2020.

Unità dei cristiani, Papa Francesco nomina il monzese don Flavio Pace, le parole di Mario Delpini

«La Chiesa ambrosiana – ha commentato l’arcivescovo Mario Delpiniè onorata della scelta compiuta dal santo padre, ed è lieta di poter offrire alla sede apostolica un prezioso collaboratore per la promozione dell’unità dei cristiani».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.