Una giornata di mobilitazione per dare un segnale contro le stragi di migranti nel mare Mediterraneo, dopo la strage di Lampedusa che ha provocato più di trecento morti. È venerdì 11 ottobre e Monza aderisce con due momenti distinti che coinvolgeranno i sindacati e l’associazione Libera.

Venerdì dalle 14.30 breve testimonianza ai cancelli della sede Cisl di via Dante a Monza con invito ai partecipanti a presentarsi con un fiore e un pensiero scritto. L’iniziativa è indetta a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil, che chiedono di realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, con l’impegno dell’Unione europea, di istituire corridoi umanitari per i profughi in fuga da guerre e pericolo, di contrastare la tratta di esseri umani, anche attraverso la collaborazione con i paesi d’origine dei migranti.

Per questo anche i sindacati aderiscono alla “veglia di corresponsabilità” promossa da Libera, alle 20.30 all’arengario in piazza Roma. Il comitato brianzolo di Libera di Monza e Brianza vuole dare in questo modo voce ai migranti, chiamati a raccontare loro storie.