All’ospedale di Carate è approdata un’innovativa tecnologia per il trattamento chirurgico delle più diffuse patologie proctologiche, una branca di quelle colo-rettali. Si tratta di un trattamento mini invasivo, supportato da fibre ottiche e laser e realizzato in anestesia locale. A differenza dell’intervento chirurgico tradizionale, in anestesia spinale, doloroso per il paziente e con recupero lento, quello introdotto dalla struttura di Chirurgia generale dell’ospedale caratese, limita notevolmente la possibilità di recidive, è estremamente efficace e rapido e con dolore post operatorio decisamente ridotto. «Quindi i tempi di guarigione sono contenuti, le medicazioni minime e il ritorno alle attività lavorative e sociali è assicurato in tempi brevi», ha sottolineato il primario di Chirurgia Massimiliano Casati.
Tutti i pazienti proctologici sottoposti, in questi ultimi giorni, a chirurgia laser sono stati operati in mattinata e dimessi in serata, senza alcuna complicanza. «La tecnica in questa fase iniziale del suo avviamento prevede l’utilizzo della sala operatoria. A breve è previsto che venga eseguita in regime ambulatoriale», ha concluso Casati.