Fare rete e digitalizzare: le parole d’ordine all’inaugurazione della stagione turistica italiana che ha portato sul lago di Como, a Tremezzo, il presidente della Regione Attilio Fontana e il ministro Massimo Garavaglia.
L’estate 2021 parte soprattutto con un Super bonus, che viene esteso al settore turistico.
“La novità – ha detto il ministro – riguarda l’estensione del super bonus al settore turistico : stiamo predisponendo un decreto che dovrebbe prevedere uno sgravio dell’80 per cento con regole semplicissime. Le risorse ci sono e sono importanti. Già nel Recovery Fund abbiamo un fondo dedicato e vale 1,8 miliardi e con l’effetto leva potrà superare i 3 miliardi. Il nuovo provvedimento dovrebbe comprendere non solo l’efficientamento energetico ma anche altro come, ad esempio, il rifacimenti di arredi e gli impianti di illuminazione” .
Poi il l green pass, più digitalizzazione e incremento di reti virtuose per la promozione del turismo. Da qui, e dai 4 miliardi stanziati dalla Regione nel 2020, il rilancio della Lombardia come brand turistico, sviluppo della attrattività anche con la valorizzazione di piccoli borghi e di località nella regione d’Italia che vanta il maggior numero di siti Unesco.
“Dobbiamo superare la preoccupazione della pandemia e dimostrare ai turisti che in Italia si può venire in completa tranquillità – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – Il green pass è fondamentale perché permette una sorta di tutela reciproca. Questo strumento, infatti, rassicura sia chi arriva nel nostro paese sia noi che ci viviamo. Per rilanciare il nostro nome in tutto il mondo occorre fare sistema e puntare sulla digitalizzazione, per la quale sono state messe a disposizione somme importanti nel’ Recovery Fund”.
E poi: “Regione Lombardia pensava alla ripartenza già da maggio 2020, perciò siamo intervenuti con un imponente piano da 4 miliardi di euro e i risultati cominciano a vedersi. Oggi c’è grande ottimismo, ci siamo lasciati alle spalle la preoccupazione dei mesi scorsi. Se vogliamo raggiungere l’obiettivo, non dobbiamo fermarci. Nel giorno in cui finalmente possiamo togliere le mascherine negli spazi aperti voglio ricordare che da domani ripartono le Fiere, un settore vitale per il rilancio del comparto turistico nella nostra regione. Ci aspettiamo una forte crescita anche a settembre, quando torneranno il ‘Salone del Mobile’ e la ‘Settimana della moda’ e faremo un ulteriore passo verso la normalità”.
Il rilancio però passa dalle realtà più piccole.
“In Italia e in particolare in Lombardia – ha proseguito Fontana – ci sono tantissime piccole e splendide realtà che, in altri paesi, accoglierebbero milioni di turisti ogni anno, mentre qui si parla solo di poche migliaia: ecco su cosa occorre lavorare. A tal proposito, la pandemia ci ha fatto riscoprire il ‘turismo di prossimità’. Un fenomeno che, grazie ai tanti servizi e alle strepitose risorse culturali, paesaggistiche, sportive ed enogastronomiche che la nostra regione è in grado di offrire, ha dato una grande boccata d’ossigeno al territorio. Ricordiamoci sempre che a pochi passi dalle nostre città ci sono posti fantastici, tutti da vivere. Non occorre necessariamente andare all’estero perché l’Italia è il paese più bello del mondo”.
Le campagne di promozione per far conoscere le bellezze del territorio lombardo e per sostenere le città d’arte sono alla base della comunicazione del turismo in Lombardia.
“L’estate 2021 si apre con Regione Lombardia protagonista di un piano multicanale di promozione turistica partito il 21 giugno – ha sottolineato l’assessore Lara Magoni – e la campagna ‘Vorrei che la vedessi come me’, destinata al mercato italiano e soprattutto ai mercati di prossimità europei per mostrare l’eccellenza della variegata bellezza dei nostri territori. Abbiamo previsto investimenti per 25 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture ricettive per aumentare la qualità dell’accoglienza e offerta turistica: il ministro Garavaglia l’ha indicato come un auspicio e un tema su cui stanno lavorando, noi l’abbiamo già avviato. Tra le altre misure abbiamo messo a disposizione contributi per attivare azioni pilota finalizzate a valorizzare l’attrattività della Lombardia in ottica di marketing territoriale, oltre a 2,4 milioni per favorire promuovere itinerari che uniscono i comuni capoluoghi con destinazioni ‘fuoriporta’ e sostegni specifici per sostenere le città d’arte così duramente colpite dalla pandemia nella prospettiva di prepararsi all’accoglienza in vista di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura e Milano-Cortina 2026”.