Tangenti nella sanità: fermato a Miami Stefano Lorusso, sarà estradato in Italia

Fermato a Miami Stefano Lorusso per l’inchiesta di Monza sulle tangenti nella sanità lombarda: sarà estradato in Italia. Il 53enne è considerato socio in affari di Rizzi e Longo e sarebbe a conoscenza dei conti all’estero e degli intestatari.
La conferenza stampa dell’operazione Smile alla procura di Monza
La conferenza stampa dell’operazione Smile alla procura di Monza Fabrizio Radaelli

Fermato a Miami e in attesa di estradizione in Italia: Stefano Lorusso, 53 anni, considerato dagli inquirenti uno dei soci nelle società off shore di Fabio Rizzi, era stato colpito da una delle ordinanze di custodia cautelare firmate dal tribunale per l’inchiesta Smile sulle tangenti nella sanità lombarda. Si tratta delle indagini sulla corruzione negli appalti per i servizi ortodontici negli ospedali della Regione.

Lorusso, residente negli Stati uniti, è stato fermato su richiesta dei carabinieri di Milano il 24 febbraio. L’estradizione in Italia dovrebbe avvenire entro 45 giorni. Secondo la procura di Monza il 50enne sarebbe in affari con Rizzi e con Mario Longo in alcune società statunitensi, svizzere, a Dubai e a Panama. In Italia dovrà rispondere di riciclaggio, non di corruzione: per gli investigatori sarebbe lui a conoscere fino in fondo dove si trovano i soldi all’estero del giro di mazzette.

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