«Ma come gli sarà saltato in mente di fare manutenzione del verde sulla Milano-Meda proprio in questi giorni?». Una domanda questa che sarà balenata nella testa di tanti automobilisti e sarà riecheggiata negli abitacoli delle macchine incolonnate in file interminabili per tutta la settimana. I motivi dei rallentamenti sono riconducibili alle operazioni di taglio del verde degli spartitraffico che sono cominciate all’altezza di Cormano nello scorso weekend e sono proseguite per tutta questa settimana, con la carreggiata ridotta ad una corsia per lungo tratto, prima e dopo la zona interessata dallo sfalcio dell’erba.
E mentre l’area di lavoro si spostava di giorno in giorno in direzione nord, il malcontento degli automobilisti è andato crescendo per i rallentamenti infiniti ai quali sono stati sottoposti in questi primi giorni di lavoro. Ma soprattutto non si capisce per quale motivo si sia deciso di dare il via a questi lavori minimi di manutenzione proprio in concomitanza con l’inizio delle scuole. Aggiungendo di fatto il disagio dei pendolari a quello delle mamme e dei papà di ritorno in Brianza dopo avere preso i figli a scuola. Questo imprevisto si va ad aggiungere ad altri «misteri» che hanno riguardato la Milano-Meda in questa estate 2013: ad esempio quello della comparsa di un cartello che abbassa la velocità consentita a 60 chilometri orari, installato ad agosto poco prima dello svincolo del Villaggio Ambrosiano, solo in direzione sud e per poche decine di metri.
Dopodichè il limite si innalza di nuovo a 80 fino a Cormano. Interrogata al riguardo subito dopo l’installazione, la Provincia ha motivato il provvedimento con una serie di lavori di manutenzione da fare lungo quel tratto. Ma che per il momento i lavori non si sono visti. Mentre il fantomatico cartello, che fa improvvisamente crollare i limiti in direzione sud da 100 a 60, rimane al suo posto con il suo carico di mistero. E intanto, nessun preavviso è stato dato per la rasatura del verde negli spartitraffico di questa settimana, che è stata in grado di semi paralizzare lo scorrimento di veicoli sulla superstrada per una settimana intera.