Spacciava con sorella e fidanzatina In fuga dai domiciliari per 21 volte

Diceva che doveva fare delle visite specialistiche. Invece sfruttava i presunti appuntamenti con il medico per organizzare un vasto e florido mercato per spacciare sostanze stupefacenti nelle zone del Meratese, del Trezzese e del Vimercatese. Gli arresti sono avvenuti a Bernareggio.
I carabinieri di Vimercate
I carabinieri di Vimercate

Diceva che doveva fare delle visite specialistiche. Invece sfruttava i presunti appuntamenti con il medico per organizzare un vasto e florido mercato per spacciare sostanze stupefacenti nelle zone del Meratese, del Trezzese e del Vimercatese. E come complici si era scelto la sorella e la fidanzata, poco più che ventenni. E’ finito in manette a Bernareggio Giuseppe Montoneri, 21 anni, noto pregiudicato di origini siciliane che era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

La tecnica era quasi perfetta: si faceva autorizzare dal magistrato di sorveglianza dei permessi per effettuare delle visite specialistiche ortopediche in una struttura sanitaria di Milano. In realtà, Montoneri non aveva alcun appuntamento con il medico: queste pause gli servivano per spacciare, in accordo con le sue due giovanissime donne. I militari hanno incominciato a sospettare del ragazzo quando, durante i controlli di rito, non riuscivano a trovarlo all’interno della sua abitazione. Per 21 volte aveva dichiarato di doversi recare nella clinica milanese: in realtà, i militari hanno poi scoperto la bugia: non c’era mai stato alcun appuntamento. Durante l’ennesimo permesso sanitario, i carabinieri lo hanno pedinato facendo cadere il castello di bugie. A casa del pusher e della sua giovanissima fidanzata, i militari hanno trovato 752 grammi di marijuana (parte della quale divisa in dosi pronte per la vendita), cocaina, hashish, sostanza da taglio, 25mila euro in contanti (custoditi nella casa della fidanzata), un bilancino di precisione. Ora gli arrestati sono rinchiusi nel carcere di Monza.