Sostegno alla agricoltura, dei 110 milioni della Regione solo 35mila a Monza e Brianza

Si tratta di risorse destinate dall'assessorato per investimenti per il rilancio e la modernizzazione del comparto: 26 milioni a Mantova
Un campo agricolo in Brianza
Un campo agricolo in Brianza

Una cifra che potrebbe dare il polso di quanto (poco) sia rimasto in provincia di Monza e Brianza della vocazione agricola di un tempo. Tra le 185 aziende lombarde del settore finanziate da Regione Lombardia con 110 milioni di euro, soltanto una si trova nel territorio brianzolo alla quale sono stati destinati 34.977 euro.

Si tratta di risorse che la Regione, attraverso l’assessorato all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, guidato da Alessandro Beduschi, “a seguito degli esiti dell’istruttoria della misura SRD01 della PAC 2023-2027”, ha destinato a investimenti produttivi per il rilancio e la modernizzazione del comparto primario.

Sostegno alla agricoltura: a Mantova 26 milioni per 42 aziende

“Con questi fondi – dichiara l’assessore Beduschi – sosteniamo concretamente le imprese che scelgono di investire per rendere più moderne, efficienti e sostenibili le proprie strutture. Un risultato importante che conferma la capacità della nostra agricoltura di guardare avanti con coraggio e visione”.

La provincia con il maggior numero di aziende finanziate, 42, è quella di Mantova (per oltre 26 milioni complessivi), seguita da Brescia (29), Bergamo (26), Pavia (22), Sondrio (22), Cremona (19) e Lodi (12). Meno di dieci aziende interessate nelle province di Milano (3), Como (4), Lecco (2), Varese (3). Questo nel dettaglio il riparto delle cifre stanziate per provincia: Bergamo 12.507.344 euro, Brescia 22.150.909 euro, Como 1.215.901 euro, Cremona 17.047.671 euro, Lecco 82.617 euro, Lodi 9.745.544 euro, Mantova 26.859.158 euro, Milano 1.502.249 euro, Monza e Brianza 34.977 euro, Pavia 9.073.071 euro, Varese 500.834 euro, Sondrio 9.493.599 euro (per un totale di 110.213.881 euro).

Sostegno alla agricoltura in Lombardia: “Per rafforzare la competitività del settore”

La misura, spiega una nota della Regione: “è tra le più rilevanti della programmazione regionale nell’ambito dello Sviluppo Rurale e punta a rafforzare la competitività delle aziende agricole attraverso contributi a fondo perduto per interventi strutturali e innovativi”. Che riguardano la realizzazione o ristrutturazione di fabbricati produttivi, impianti per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’acquisto di attrezzature e tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile. Finanziabili inoltre opere per la gestione degli effluenti zootecnici, l’impianto di colture arboree, serre, impianti antigrandine e strutture per la vendita diretta dei prodotti aziendali.

“Le risposte arrivate dal territorio ci confermano che le aziende vogliono investire, e che lo fanno con progetti solidi e orientati all’innovazione – conclude Beduschi –. Il compito della Regione è accompagnare questo slancio, mettendo a disposizione strumenti semplici, risorse concrete e una visione di lungo periodo per garantire al settore un futuro forte e competitivo”.

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