Strigliata della minoranza sulla mozione “Sostegno all’Associazione Nazionale Alpini” presentata martedì 31 maggio in consiglio comunale dal capogruppo di maggioranza Luca Pettenello. «Mi permetto di ricordare come, per riscontrare il valore e l’impegno sociale del Corpo degli Alpini, non ci serva andare lontano – ha aggiunto nel suo intervento, al termine della lettura della mozione, l’assessore alla Cultura Antonella Casati – Il Gruppo Alpini Capriano si è storicamente speso a sostegno delle Amministrazioni che si sono succedute nel nostro Comune e nei confronti della popolazione intera“.
Mozione pro Alpini a Briosco, l’assessore: “Accusa infame”
“Basti ricordare l’impegno straordinario profuso durante il periodo più nero di emergenza pandemica, ma non solo. Da sempre disponibili ad ospitare ed organizzare momenti culturali e di socialità, sono una presenza insostituibile. Ritengo che sia nostro dovere esprimere la piena solidarietà a chi si è sempre speso per noi, in netto contrasto con l’operazione mediatica che ha visto un’associazione intera bollata di un’accusa infame. I casi riportati dalle cronache vanno accertati e perseguiti nelle sedi opportune, senza intaccare la reputazione di un ntero Gruppo da sempre votato al servizio e alla solidarietà» ha aggiunto Casati.
Mozione pro Alpini a Briosco, la minoranza: “Strumentalizzazione politica”
La mozione è passata coi soli voti favorevoli della maggioranza, astenuti i consiglieri di “Dell’Oro Sindaco”. «Lo scorso 16 maggio le testate dei quotidiani nazionali titolavano: “Una mozione a sostegno del Corpo degli Alpini in tutti i consigli comunali della Lombardia” – ha motivato il capogruppo Vera Dell’Oro – La proposta arrivava dalla Lega per prendere posizione sulla vicenda delle molestie denunciate da molte donne durante il recente raduno degli alpini a Rimini. Pur condividendo stima e rispetto per il
glorioso corpo degli Alpini il gruppo “Dell’Oro Sindaco” intende stigmatizzare a strumentalizzazione politica i fatti di Rimini, a cui questa mozione fa tacitamente riferimento. Se davvero vogliamo glorificare il corpo degli Alpini, il primo passo da fare è quello di non farne un vessillo politico per meri tornaconti elettorali. Riteniamo pertanto, da un lato condannare senza mezzi termini le allusioni e i comportamenti sessisti avvenuti a Rimini e raccomandiamo all’Associazione, in vista delle prossime adunate, di fare al proprio interno un’opera di educazione e prevenzione; d’altro canto concordiamo di non eccedere nell’azione di bollare genericamente come maschilista tutto il corpo. Rileviamo come la questione non sia attinente all’attività amministrativa e politica del Comune di Briosco».
