Sicurezza (anche) nelle stazioni ferroviarie: Salvini manda a Monza e in Brianza quindici militari

A Monza e in Brianza arriveranno 15 militari: l’annuncio, forse a sorpresa, è stato dato mercoledì 31 ottobre dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il Viminale ha accolto le richieste inviate nei mesi scorsi dal sindaco di Monza e dal prefetto. La loro attività dovrebbe prevedere un presidio alla stazione del capoluogo e in quelle di Desio e Seregno.
Un soldato in centro città
Un soldato in centro città

A Monza e in Brianza arriveranno 15 militari: l’annuncio, forse a sorpresa, è stato dato mercoledì 31 ottobre dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il Viminale, ha spiegato il vicepremier, ha accolto le richieste inviate nei mesi scorsi dal sindaco di Monza, Dario Allevi, e dal prefetto Giovanna Vilasi. «Non vogliamo abbassare la guardia sul fronte della sicurezza – ha affermato – intendiamo assumere nel più breve tempo possibile circa ottomila esponenti delle Forze dell’ordine in più».

I soldati, che torneranno in città dopo l’operazione Strade sicure promossa dal Governo alcuni anni fa, potrebbero approdare in Brianza nel giro di una ventina di giorni. Dovrebbero, in ogni caso, cominciare il loro servizio ben prima dei nuovi poliziotti che saranno destinati a Monza a febbraio, quando debutterà la Questura. La loro attività dovrebbe prevedere anche un presidio alla stazione del capoluogo e in quelle di Desio e Seregno.