È stato sgomberato e smantellato alle prime luci dell’alba di martedì l’accampamento di nomadi al confine tra Nova Milanese, Muggiò e Cinisello Balsamo. Le forze dell’ordine delle tre città sono entrate in azione identificando una cinquantina di persone tra uomini, donne e minori residenti in baracche erette nel verde del Parco del Grugnotorto.
La demolizione e l’asportazione di strutture, abiti, arredi e rifiuti di ogni tipo sono proseguiti per tutta la giornata, sotto l’occhio attento dei responsabili dell’azienda proprietaria del terreno, che era stato occupato diverso tempo fa.
L’azione scaturisce da un coordinamento tra le tre città, nel piano sovracomunale di bonifica dei terreni dell’area protetta. Nello stesso accampamento, a febbraio scorso era stato riscontrato un caso di scabbia, malattia diagnosticata a un minore appartenente ad una delle famiglie residenti. Ma in occasione dello sgombero, tra le baracche non sono stati trovati bambini. Le persone presenti erano adulte e non hanno opposto resistenza.
I nuclei familiari di nomadi identificati e allontanati a Nova costituiscono il terzo sgombero in meno di un mese nel contesto del Grugnotorto.