Seveso, due nomadi tentano truffa Fermati dai carabinieri a Seregno

Hanno tentato di raggirare una donna con l’ormai classica tecnica della truffa dello specchietto. Solo che la donna ha chiamato i carabinieri, che hanno poi intercettato gli autori del tentativo di reato. I fatti si sono svolti tra Seveso e Seregno.
Seregno - La zona del parco della Porada, dove i truffatori sono stati intercettati
Seregno – La zona del parco della Porada, dove i truffatori sono stati intercettati Paolo Colzani

Due nomadi italiani, ufficialmente residenti in Sicilia, ma abituati a muoversi per la penisola con una roulotte, sono stati denunciati dai Carabinieri venerdì scorso, a seguito della segnalazione di una trentasettenne con casa a Carugo. La donna nel pomeriggio ha allertato i militari dell’Arma dopo che la coppia l’aveva presa di mira mentre con la sua vettura si trovava in via Trento e Trieste a Seveso, tentando di farla cadere nella trappola dell’ormai arcinota truffa dello specchietto. La comasca ha però avuto la prontezza di reagire a fronte della richiesta di risarcimento per un danno mai provocato ed il suo allarme ha consentito ai Carabinieri di mettersi sulle tracce della Volkswagen Golf dei due nomadi, un uomo di 41 anni ed una donna di 39 anni, che sono stati intercettati a Seregno, nella zona del parco «2 giugno» alla Porada. La coppia se l’è cavata con una denuncia in stato di libertà, poiché la truffa è stata sì tentata, ma non è stata portata a termine con successo. Il sospetto è che entrambi siano responsabili di analoghi episodi verificatisi negli ultimi mesi tra il monzese ed il comasco.