Monsignor Bruno Molinari terminerà a far data da lunedì 1 settembre il suo incarico come prevosto di Seregno, cominciato nell’ottobre del 2012. L’annuncio ufficiale lo ha dato lo stesso sacerdote giovedì 19 giugno, sul sagrato della chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto, in coda alla tradizionale processione del Corpus Domini, presieduta dal prete novello don Luca Manes. Molinari ha ripercorso brevemente nell’occasione la sua esperienza in città, informando i presenti di aver provveduto in maggio a presentare la sua rinuncia, «come previsto al raggiungimento dei 75 anni di età», che festeggerà lunedì 22 settembre. «L’arcivescovo -ha aggiunto- il 29 maggio ha quindi accettato la rinuncia, ma mi ha chiesto di rimanere successivamente in qualità di amministratore parrocchiale», fino a nuove comunicazioni.
Comunità pastorale: le necessità di ritrovare pace e serenità

«Il motivo di questa permanenza -ha spiegato Molinari– credo sia la necessità di far ritrovare la pace e la serenità alla comunità, dopo le recenti fatiche», concetto quest’ultimo chiaramente riferito alla vicenda giudiziaria che vede al centro, con l’accusa di abusi sessuali, don Samuele Marelli. Il prevosto uscente, apparso emozionato in questo passaggio, è stato salutato nella circostanza da un applauso dei fedeli. Classe 1950, varesino, ordinato nel 1976, Molinari è arrivato come detto in città nel 2012, dopo gli anni spesi ad Albiate, Bovisio Masciago e Lecco, dove è stato vicario episcopale. L’eredità più significativa della sua parentesi seregnese rimarrà senza dubbio l’avvio del progetto della Casa della Carità, che ha fortemente voluto e che oggi costituisce un fiore all’occhiello non solo per la comunità pastorale San Giovanni Paolo II, di cui è stato il primo responsabile, ma per l’intera zona circostante.
Comunità pastorale: don Luca Manes destinato a Milano

In precedenza, don Luca Manes aveva presieduto una santa Messa nella chiesa del Sacro Cuore, all’interno dell’oratorio San Rocco di via Cavour, da dove poi ha guidato una processione, attestata appunto al Lazzaretto. «Abbiamo portato il Santissimo Sacramento per le vie della città -ha commentato-, per manifestare che Gesù risorto cammina in mezzo a noi». Proprio giovedì 19 giugno don Luca Manes ha conosciuto la sua prima destinazione, che sarà la comunità pastorale San Giovanni XXIII, comprendente le parrocchie dei Santi Nazaro e Celso alla Barona, Santa Bernardetta e San Giovanni Bono in Milano.