Seregno, Scuderia del Portello protagonista all’Historic Minardi Day

Eccezionale schieramento di vetture del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione al 7° Historic Minardi Day
Le autorità presenti all’autodromo Enzo e Dino Ferrari

Scuderia del Portello protagonista con un eccezionale schieramento di vetture del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione al 7° Historic Minardi Day, svoltosi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che quest’anno festeggia i 70 anni dalla sua creazione.

Scuderia del Portello di Seregno all’autodromo di Imola

In questa rassegna sono proseguite le celebrazioni per i 60 anni dell’Autodelta e il Centenario del Quadrifoglio, con 15 auto storiche che hanno regalato spettacolo sul tracciato del Santerno, con al volante piloti provenienti da diverse regioni d’Italia e d’Europa. Marco Cajani, presidente della Scuderia del Portello (sede operativa in via San Pietro a Seregno) è sceso in pista con la monoposto F1 De Tomaso Alfa Romeo Conrero del 1961.

Per la categoria prototipi hanno preso parte, con i colori della Scuderia del Portello, altri piloti tra loro il presidente onorario Arturo Merzario al quale Cajani ha consegnato il Trofeo celebrativo del centenario del Quadrifoglio. Inoltre, gli organizzatori della manifestazione Giancarlo, Giuseppe ed Elena Minardi hanno conferito a Marco Cajani per i meriti conseguiti nella storia dell’automobilismo italiano, insieme a Carlo Facetti, Gianni Giudici e Roberto Ravaglia – un trofeo commemorativo del 70° Anniversario dell’Autodromo di Imola. 

Seregno, record di presenze all’Historic Minardi Day con oltre 14mila spettatori

L’evento ha stabilito un nuovo record di presenze con oltre 14 mila spettatori accorsi per ammirare vetture Formula Uno, monoposto, prototipi, GT e supercar di ogni epoca e gli ospiti illustri tra i quali, solo per citarne alcuni, Riccardo Patrese, Thierry Boutsen, Emanuele Pirro, Luca Badoer, Andrea Montermini, Giorgio Francia, Gianni Morbidelli, Miguel Angel Guerra, Siegfried Stohr, Gabriele Tredozi, Horacio Pagani e Giovanna Amati. Tra le autorità presenti il sindaco di Imola Marco Panieri, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani.