“Attenzione! Città frequentata da ciclisti”. È la scritta che si può leggere sui nuovi cartelli stradali posizionati a Seregno, per invitare coloro che sono al volante di un’autovettura a rispettare la distanza di un metro e mezzo da chi viaggia in sella alla sua bicicletta, prevista dal codice della strada. L’iniziativa, sull’esempio di quanto già fatto in zona da Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Meda, Cantù, Mariano Comense e Canzo, è stata tenuta a battesimo mercoledì 28 maggio in via Colzani, al confine proprio con Cesano Maderno, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, di tesserati della Salus ciclistica e della Cicloamatori Cesano Maderno e, soprattutto, di Antonio Cortese, testimonial di Io Rispetto il Ciclista, associazione fondata da Marco Cavorso, Maurizio Fondriest e Paola Gianotti, che ha lavorato a questo scopo con il patrocinio anche di Accpi (associazione corridori ciclisti professionisti italiani).
Io Rispetto il Ciclista: il parere di Antonio Cortese
«Portare il nostro messaggio -ha spiegato Cortese– in un’area densamente popolata da ciclisti ed autoveicoli non è un risultato di poco conto. Stiamo parlando di un messaggio di rispetto, che ha anche un risvolto sociale. Il metro e mezzo di distanza indicato è quel margine che consente di gestire un inconveniente, ad esempio la presenza di una buca, in cui un ciclista può facilmente imbattersi».
Io Rispetto il Ciclista: la soddisfazione di Alberto Rossi
Soddisfatto anche il sindaco Alberto Rossi, intervenuto insieme all’assessore allo sport Paolo Cazzaniga: «Per noi questo è un bel momento. Siamo riusciti a posizionare i primi cartelli alla vigilia del transito sul nostro territorio della tappa del Giro d’Italia da Morbegno a Cesano Maderno. Con Cesano Maderno, poi abbiamo appena vinto il bando “Bici in Comune”, piazzandoci al quinto posto a livello nazionale ed ottenendo così quasi 80mila euro, con l’obiettivo tra l’altro del completamento di un tratto di collegamento ciclopedonale strategico tra le due città».