Seregno: morì in scooter a 17 anni, via al processo a Lecco

Si è aperto in settimana a Lecco il processo per la morte di Emanuele Cosentino, 17 anni, casa a Seregno, vittima di un fatale incidente stradale a Montevecchia.
Incidente a Montevecchia, 17 anni di Seregno - foto d’archivio
Incidente a Montevecchia, 17 anni di Seregno – foto d’archivio

Si è aperto in settimana davanti al giudice del Tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni il processo per la morte di Emanuele Cosentino, 17 anni, casa a Seregno, vittima di un fatale incidente stradale a Montevecchia. A giudizio un uomo di 54 anni, nato in Romania e residente a Pavia, il conducente del furgone contro il quale il ragazzino, dopo essere stato disarcionato dal suo scooter, aveva impattato. È accusato di omicidio stradale.

Era il 3 settembre 2019 attorno alle 17.20 quando il ragazzo stava scendendo dal centro di Montevecchia in compagnia degli amici. Giunto all’altezza dell’incrocio di via Belvedere con via del Palazzetto, aveva urtato il furgone cassonato che stava salendo verso la collina e aveva svoltato in via Palazzetto, sulla sinistra, rimanendo incastrato sotto la ruota posteriore.

In aula la difesa ha sollevato al giudice Passoni un’eccezione non puramente tecnica ma sostanziale: ha chiesto, ossia, l’espunzione dal fascicolo del pubblico ministero della consulenza tecnica “che non ha tenuto assolutamente in conto delle istanze del nostro, di consulente”. In alternativa, è stata proposta l’acquisizione della consulenza di parte negli atti processuali. Il giudice Passoni ha rinviato la decisione al suo successore, l’attuale giudice per le indagini preliminari Paolo Salvatore, destinato a diventare presidente della sezione penale del Tribunale di Lecco da ottobre, vista la partenza per Milano di Enrico Manzi. Successore che – però – non potrà che dichiararsi incompatibile, assegnando la causa secondo la turnazione dei giudici penali, dal momento che è stato lui a rinviare a giudizio l’imputato. Il primo passaggio in aula il prossimo 3 novembre.