«L’appuntamento è ormai entrato nella tradizione di Seregno. Speriamo solo nel tempo favorevole, per una sua riuscita ottimale». Alberto Ortolina, presidente dell’associazione Carla Crippa, commenta così l’approssimarsi della diciassettesima edizione della manifestazione che annualmente, un mese prima di Natale, ha come sua protagonista indiscussa la torta paesana. Il prelibato dolce, tipico del costume brianzolo, invaderà sabato 26 novembre, a partire dalle 15, e domenica 27, cominciando invece dalle 11, il centro storico, dove potrà essere acquistato a scopo benefico. Il ricavato sarà devoluto per intero al finanziamento dei progetti portati avanti in Bolivia, per ricordare la missionaria laica seregnese scomparsa nel 1994, in particolare l’attività dell’Hogar de la Esperanza di Santa Cruz de la Sierra, l’istituto che accoglie i figli dei detenuti nel carcere di Palmasola ed evita loro la reclusione insieme ai genitori.
«Le novità di questa edizione -spiega Ortolina- sono in pratica due. La prima è costituita dal gazebo che sarà posizionato in via Garibaldi, sotto il porticato davanti alla gelateria “Pallini”, che ci consentirà di mantenere uno stretto rapporto con l’arteria. La seconda invece dall’installazione in piazza Concordia di una mostra fotografica dal titolo “Lo spazio come…”, realizzata con le immagini scattate in Bolivia dai nostri volontari Roberto Arienti e Mattia Consonni, con temi gli spazi, i volti e le relazioni personali che si sono create».
Interessati dalle esposizioni della torta paesana e dell’artigianato boliviano e dalle animazioni saranno soprattutto il corso del popolo, la piazza Concordia, la via Vincenzo da Seregno, la piazza Vittorio Veneto e la via Garibaldi. È previsto il contributo di BMRadio e della Onlus SorridiMi.