Il nucleo di sicurezza urbana del corpo della Polizia locale di Seregno, nella mattinata di giovedì 25 settembre, sulla scorta delle segnalazioni ricevute dai cittadini, ha condotto un controllo in un appartamento nel quartiere di San Carlo, dove era stato evidenziato un incessante via vai di soggetti presumibilmente non residenti. L’attività investigativa ha confermato la fondatezza delle lamentele: in un alloggio di circa sessanta metri quadrati, infatti, sono stati riscontrati nove posti letto, ricavati in spazi angusti ed in condizioni igienico-sanitarie di forte degrado. Al momento dell’accesso nell’unità abitativa, il personale ha registrato la presenza di quattro persone, tra le quali un individuo privo di documenti, che per l’atteggiamento sospetto ha subito attirato l’attenzione degli agenti. Gli approfondimenti hanno permesso di verificare che gli occupanti, sei in tutto, versavano denaro al proprietario in assenza di regolare contratto.
Polizia locale: in manette un pregiudicato presente sul posto
Il soggetto privo di documenti è stato accompagnato per l’identificazione e successivamente riconosciuto come un quarantasettenne di origine ivoriana, pluripregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, già destinatario di un ordine di espulsione non ottemperato. Dagli accertamenti è emerso inoltre che a suo carico pendeva un precedente ordine di carcerazione, emesso dal tribunale di Milano. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e trasferito nella casa circondariale di Monza.
Polizia locale: denuncia e sanzione per il proprietario
Il proprietario dell’immobile, un cittadino originario dell’Europa dell’est, classe 1982, residente in città, è stato denunciato per aver concesso l’alloggio in locazione ad extracomunitari privi di permesso di soggiorno, traendone un ingiusto profitto. Lo stesso inoltre è stato sanzionato amministrativamente per un importo di circa 4mila euro, per non aver ottemperato all’obbligo di comunicare all’autorità di pubblica sicurezza la cessione dell’alloggio agli inquilini. La sua posizione sarà segnalata all’agenzia delle entrate, per gli accertamenti fiscali, ed al sindaco Alberto Rossi, per l’adozione di un’ordinanza di sgombero dell’appartamento, ritenuto inidoneo ad ospitare un numero così elevato di persone.