C’è anche la “cocaina rosa”, stupefacente degli anni ’80, tra la droga sequestrata nel fine settimana alle porte della provincia dalla Compagnia Carabinieri di Cantù, attraverso le nove stazioni carabinieri e la tenenza di Mariano Comense. Cento i militari impiegati con 40 pattuglie. Arrestato un uomo di 32 anni, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per utilizzo o somministrazione di farmaci dopanti.
Sequestro di droga e farmaci dopanti: cosa hanno trovato i carabinieri
Sequestrati circa 100 grammi di marijuana, 120 grammi di hashish suddivisi in due panetti, 4 grammi di cocaina 1,36 grammi di Mdma, 4,74 grammi di ketamina; 0,86 grammi di “tussi”; materiale da confezionamento, della mannite utilizzata per il taglio degli stupefacenti e circa 800 euro in contanti.
Sequestrati inoltre farmaci anabolizzanti e dopanti (numerose pastiglie di strombafort, exemestane, viagra, oxythol e dianabol), fiale di testosterone, nandrolone e altri farmaci analoghi.
Sequestro e farmaci dopanti: Mdma e Tussi o “Cocaina rosa”, droga sintetica anni ’80
Particolare attenzione per la presenza di droghe psichedeliche: Mdma (Extacsy) e Tussi o “Cocaina Rosa” o “Polvere Rosa”, una droga sintetica con effetti psichedelici che altera tutti i sensi e modifica la percezione del mondo con allucinazioni visive e mentali. Classificata come “2C-B”, era diventata popolare negli anni ’80 quando iniziava la moda delle droghe sintetiche. Considerata pericolosissima perché, in alcuni casi, la mancanza di controllo che causa provoca attacchi di paura o panico, proprio come Lsd, e combina gli effetti allucinogeni con gli effetti euforici dell’Mdma.
Preoccupazione anche per il sequestro ketamina, utilizzata per l’induzione e il mantenimento dell’anestesia in ambito veterinario e impropriamente utilizzata come stupefacente per via dei suoi effetti allucinogeni.