Scarica i mobili in strada, corri-corri a ricaricare sul furgone i mobili abbandonati. Protagonista di questo particolare siparietto, un cittadino di Senago che all’inizio del mese di giugno aveva pensato bene di disfarsi di pezzi di arredo depositandoli a lato di via Monza. Salvo poi “ravvedersi” al momento della chiamata della Polizia locale che lo convocava presso gli uffici di via San Bernardo. L’uomo ha avuto l’intuito per capire che la chiamata a colloquio era proprio per metterlo di fronte a quello che aveva fatto, e ha provveduto a “porre rimedio” a modo suo a quanto fatto, limitando quindi i danni.
Polizia locale: decisive le immagini della videosorveglianza
Al momento dello scarico a lato della strada, che tra l’altro è in pieno centro nei pressi del municipio e della piazza del mercato, l’uomo era stato immortalato inequivocabilmente dalle video camere della Polizia locale che sono puntate su quello scorcio della città. Pensando di averla fatta franca, se ne era tornato alla sua abitazione. Trascorso qualche giorno però, gli agenti agli ordini del comandante Fabio Tagliabue erano prima risaliti al furgone che aveva utilizzato e infine alla sua identità, convocandolo quindi in via San Bernardo per metterlo di fronte alle proprie responsabilità.
Polizia locale: l’uomo ha evitato conseguenze penali
È a quel punto che l’uomo ha mangiato la foglia e in tutta fretta è tornato in via Monza per recuperare quanto aveva scaricato qualche giorno prima. Se da un lato ha confermato che i rilievi degli agenti erano veritieri, d’altro canto ha evitato guai maggiori. La lieve entità del danno e il comportamento mostrato per porre rimedio a quanto perpetrato, ha fatto sì che alla fine gli fosse comminata una sanzione amministrativa, anziché l’applicazione di pene più severe, evitando quindi di cadere nel penale.