Cotechino, pasta, dolci, vino, lenticchie: quest’anno i giorni dopo il Natale hanno riservato una sorpresa inaspettata per 20 famiglie di Senago che hanno ricevuto un cesto speciale, da un concittadino benefattore altrettanto speciale. Il bel gesto di un privato senaghese, è partito da un’idea condivisa poco prima di Natale con l’assessore ai Servizi alla persona Tania Salamone, del Comune alla estrema periferia nord ovest di Città Metropolitana.
Senago: il benefattore anonimo e i cesti per 20 famiglie
Detto fatto, il contributo dell’anonimo concittadino si è trasformato in un dono tipico di prodotti natalizi per 20 nuclei familiari segnalati e in carico al Comune, in una fase come questa nella quale le normali problematiche di portafoglio si sommano per molti alle spese straordinarie per le festività. A raccontare la genesi del progetto messo insieme in quattro e quattr’otto in maniera vincente, è la stessa assessora. «Il concittadino si è rivolto direttamente a me, come vicesindaco, con l’intenzione di fare qualcosa di concreto per aiutare le persone in difficoltà. Da questo confronto è nata la scelta di destinare la donazione del privato ai cesti natalizi, per cittadini che sono già seguiti dai Servizi sociali».
Senago: il benefattore anonimo e le borse di studio
Lo stesso cittadino ha inoltre voluto sostenere anche i giovani, aggiungendo al suo regalo una donazione 2.800 euro destinati a borse di studio, «dimostrando attenzione non solo alle emergenze quotidiane, ma anche al futuro della nostra comunità. Ho ritenuto giusto condividere questo gesto perché racconta bene cosa significa prendersi cura del proprio territorio». Sicuramente per questo Natale la città di Senago si è ritrovata più ricca dal punto di vista umano.