Forse il red carpet non ci sarà, forse nemmeno i paparazzi, ma i premi agli attori e alle attrici, alla regia e al miglior video non mancheranno. E sarà una serata da Oscar quella di venerdì 4 aprile a Paderno Dugnano, al cinema multisala Le Giraffe, per i ragazzi delle scuole medie di Senago, Garbagnate, Varedo, Limbiate, Paderno stessa e Cormano. Saranno in sala per la conclusione del concorso promosso dall’associazione Il Pentolino, senaghese: “Il problema c’è, la soluzione anche“, per il quale è stato chiesto agli studenti di di creare un’opera digitale inedita, video o cortometraggio, per raccontare quali strade si possono percorrere per superare le difficoltà dei coetanei con disabilità ad accedere partecipate alla vita scolastica ed extra scolastica.
Senago e l’inclusione: la serata da Oscar con Il Pentolino

Il concorso è arrivato alla seconda edizione e gode del patrocinio della Regione Lombardia: la serata di gala di venerdì inizia alle 20.30 e fa seguito alla Giornata internazionale di consapevolezza sull’autismo del 2 aprile. La giuria era composta da nove membri, quattro soci dell’associazione Il Pentolino e cinque persone esterne all’associazione per garantire l’imparzialità della valutazione: è stata definita una rosa di dieci finalisti considerando la complessità dell’opera realizzata e il valore sociale rappresentato. Tra i tanti premi miglior attore e attrice protagonista, miglior attore e attrice non protagonista, miglior regia (questi ultimi assegnati da una giuria di giovani ragazzi del comitato “Giorgino nel vento” di Senago), premio della critica (assegnato dai critici dello staff del cinema Le Giraffe), premio “Lions Club Senago”.
Senago e l’inclusione: 500 euro per il miglior video
Al primo classificato andranno 500 euro sia al progetto sia alla scuola secondaria al quale è iscritto. L’evento, aperto al pubblico, è stato organizzato grazie anche alla collaborazione tra le varie amministrazioni locali che hanno partecipato alla miglior organizzazione anche di questa edizione del concorso. «Il tema dell’inclusione sociale – commenta il consigliere regionale Riccardo Pase, socio dell’associazione – va e deve essere coscienziosamente affrontato da subito, a partire dalle scuole e negli ambienti di aggregazione giovanili, che devono saper promuovere uno stile di vita in cui l’inclusione sia parte integrante. Questo concorso fornisce agli alunni l’opportunità di poter fare una riflessione profonda sul significato della diversità che può esistere tra individui, e li sprona, dal loro punti di vista, a trovare delle soluzioni che permettano a tutti di vivere una vita equa e rispettosa».
«Lo scopo di questo concorso – conclude Isabella Nardulli, presidente dell’associazione il Pentolino – è sensibilizzare i ragazzi della fascia di età 12-14 anni sul tema inclusione, affinché pongano più attenzione a ciò che li circonda per aiutarli a comprendere il valore del rispetto della persona in quanto tale al di là di ogni differenza. La nostra speranza è che l’inclusione diventi un modo di fare e di pensare della loro quotidianità».