Smart building: Comune di Lissone e Aeb insieme per un progetto di efficientamento energetico su sei immobili di proprietà comunale col duplice obiettivo di un risparmio economico e di un incremento degli standard di qualità degli impianti interni. Un progetto che chiederà il finanziamento con i fondi del Pnrr. La giunta di Lissone ha approvato il progetto “BID – Brianza Innovation District”, realizzato da AEB – Gruppo A2A che prevede specifici interventi di efficientamento energetico su sei edifici: il Museo d’arte contemporanea, Villa Magatti, il centro diurno disabili, il centro anziani di via della Lega Lombarda, lo sportello minori e il Maggiolino (sede dell’area adulti).
I numeri del progetto sono consistenti: sui sei edifici si prevede l’installazione complessiva di oltre 800 lampade con sistema relé-DALI e oltre 100 con sensore di movimento, 110 lampade per esterni, oltre a sonde ambientali, sistemi per il monitoraggio dei consumi elettrici e attuatori di centrale termica. La stima dei costi prevede un investimento di 815mila euro e una tempistica di intervento fra i 6 e i 12 mesi dall’affidamento dei lavori, da qui la richiesta di finanziamento statale.
«L’intervento presentatoci da Aeb pone le basi per una svolta nell’efficientamento energetico dei nostri edifici pubblici, in particolare su quegli spazi vissuti dalla comunità in termini di relazione, aggregazione e servizi – afferma il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi- con questo progetto si traduce nel concreto la scelta strategica di far parte del gruppo Aeb, di cui in breve tempo abbiamo colto i frutti anche con un progetto come quello di Smart building che fa ricadere sul territorio un’innovazione di cui fruiranno direttamente i cittadini».
Loredana Bracchitta, presidente di Aeb, ha commentato: «Siamo molto felici di mettere a disposizione del Comune di Lissone le nostre competenze, che consentiranno di contribuire all’efficientamento sia energetico sia economico. Essere sostenibili significa infatti creare valore per la collettività. Un ulteriore motivo di soddisfazione – ha concluso Loredana Bracchitta – è che questo crea un nuovo impulso al progetto avviato nel 2019 da Aeb “Brianza Innovation District (BID)“ che ha visto la Città di Lissone fra i primi aderenti».