Scuola: esame di Stato per 6mila in Brianza, uno “tsunami di emozioni” e la novità della condotta

L'esame di maturità da mercoledì 18 giugno coinvolge oltre 6mila studenti brianzoli, di cui circa 1.200 monzesi.
MONZA esame maturità
MONZA esame maturità Fabrizio Radaelli

«Scegliere ciò che si ha da dire». Questo il consiglio per la prima prova scritta di maturità che, mercoledì 18 giugno dalle 8.30 chiamerà sui banchi oltre 6mila studenti brianzoli, di cui circa 1.200 monzesi.
Le scuole sono già pronte, sono state nominate le quasi 150 commissioni – ognuna su due classi – composte da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni. Mentre in rete il toto tema impazza, tra gli autori intramontabili D’Annunzio, Verga, oppure le ricorrenze storiche, per l’attualità la guerra in Ucraina o in Medio Oriente e perché no anche l’intelligenza artificiale chi insegna da anni suggerisce di non affidarsi al mondo virtuale ma restare ancorato alle proprie conoscenze.

Scuola: esame di Stato per 6mila in Brianza, i consigli della prof

«L’esame di Stato è un momento importante che segna la fine di un percorso – dice Eleonora Ceriani, docente di lettere all’Hensemberger – e occorre essere concentrati sul valore di quest’esperienza che resterà unica. Le competenze non si improvvisano con un ripasso dell’ultimo minuto, questo è il momento in cui è fondamentale non farsi prendere dal panico. Soprattutto nel tema è importante scegliere una traccia in cui ci si rispecchia e si ha qualcosa da dire, ricordarsi di essere curiosi, dare spazio anche alla creatività. Credere in quel che si sta facendo e andrà tutto bene».

Questo il consiglio che la docente vuole dare ai maturandi, non farsi prendere dal panico e, soprattutto se si sono già sostenuti e superati i test per l’università non pensare di essere già “fuori” ma restare concentrati sull’esame perché la maturità è uno tsunami di emozioni uniche e irripetibili.

«Anche per la prova orale è importante essere convincenti, è giusto ripassare quel che si è fatto ma – continua la docente – ancor più importante saper mettere insieme i contenuti. Puntare sulle proprie conoscenze, valorizzare il proprio modo di essere e i punti di forza, approfondire il discorso non essere superficiali. È importante saper comunicare in modo efficace significa essere maturato e la commissione lo percepisce».

Scuola: esame di Stato per 6mila in Brianza, la novità del voto in condotta

La maturità 2024/25 è segnata da una novità, il voto di condotta con cui, se pari o superiore a 9, si potrà ambire ad un credito aggiuntivo; se inferiore o pari a 6 è richiesta l’elaborazione di uno scritto.
«Il voto finale di maturità deve essere una soddisfazione personale – conclude Petronilla Ieracitano, dirigente dell’Hensemberger – Con questo esame di conclude un percorso “protetto” dove i ragazzi sono stati sostenuti e supportati non solo dalla famiglia ma anche dalla scuola, al termine della maturità si affacciano in un mondo in cui saranno “soli” e padroni del loro destino».