Sciopero dei delivery che lavorano per Esselunga di Lissone, Varedo e Macherio

Sciopero dei delivery delle società che lavorano per le Esselunga di Lissone, Varedo e Macherio: le ragioni spiegate dalla Filt Cgil Brianza
La manifestazione Filt Cgil MB
La manifestazione Filt Cgil MB

Sciopero e presidio nazionale della filiera di consegna a domicilio Esselunga giovedì 24 luglio a Pioltello, sede della azienda della grande distribuzione. Presente una delegazione della Filt Cgil Brianza. Nella stessa giornata si è tenuto uno sciopero in diverse regioni. In Brianza hanno scioperato i driver di Esselunga di Lissone, Varedo e Macherio delle società Deliverit, B&V Logistics e Cap Delivery in appalto per Esselunga.

Sciopero e presidio dei delivery Esselunga, la Filt Cgil: “Mezzi sovraccarichi e stabilire un massimo carico per le spese al piano”

“Ieri giornata di sciopero nazionale – spiega Giovanni Riccardi, segretario generale della Filt Cgil Monza Brianza – e c’è stata una forte partecipazione, hanno partecipato anche molti lavoratori di Varedo, Lissone e Macherio, tutti presenti al presidio di Pioltello”. Il sindacato rivendica “questioni di sicurezza” facendo riferimento “allo stato dei mezzi che utilizzano questi lavoratori”. A parere del sindacato “escono in sovraccarico, ossia con materiale il cui peso eccede quello per cui è omologato il mezzo su strada”.

Chiesto inoltre di intervenire sui carichi: “Le spese che devono portare al piano – racconta Riccardi – questo è un carico non riconosciuto nel contratto nazionale e per il quale chiediamo che sia istituito un massimo di carico da trasportare al piano e che questa ulteriore attività lavorativa venga indennizzata”.

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