Partite casalinghe a porte chiuse nel campionato di Serie A2 per la Sebastiani Rieti fino alla chiusura del fascicolo d’indagine della Procura federale – ma tra le ipotesi c’era anche lo stop di tutte le partite per un turno – un minuto di silenzio su tutti i campi e lutto al braccio per tutte le gare di questa settimana, in ogni campionato. È quanto deciso dal consiglio federale della Fip che si è riunito d’urgenza “dopo il drammatico atto occorso nella serata di domenica notte 19 ottobre ai danni di un bus di tifosi di Pistoia di rientro dalla trasferta di Rieti e che ha portato alla morte del signor Raffaele Marianella, uno dei due autisti del mezzo“.
In aggiunta, contrariamente a quanto previsto, l’amichevole in programma mercoledì 22 ottobre a Roma tra la Nazionale e la RSR Sebastiani Rieti è stata annullata e sarà un’amichevole tra i convocati dal neo ct Luca Banchi.
Sassi contro il pullman di Pistoia e morte dell’autista: i commenti di Petrucci, presidente Coni e ct Banchi
“Nell’esprimere nuovamente le proprie profonde e sentite condoglianze alla famiglia Marianella, il presidente Petrucci ha ribadito che coloro che hanno assaltato il pullman di sicuro non sono tifosi, sono delinquenti. Dobbiamo tutelare la pallacanestro e dobbiamo difendere il tifoso per bene, quello che porta la famiglia alle partite”, spiega una nota della Fip.
Ha partecipato alla riunione il presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il quale ha chiesto “che sia dato un forte segnale e che le logiche delinquenziali non entrino non solo nel basket, ma nell’intero sport. Sono al vostro fianco per tutte le iniziative che prenderete insieme al ministro dello sport e i giovani Andrea Abodi e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi”.
“Basta il gesto di uno per inquinare il lavoro di tutti – ha affermato il ct Luca Banchi– ma non possiamo dare ad altri la possibilità di appropriarsi del nostro lavoro. Potevamo annullare il raduno, ma abbiamo deciso di tenerlo comunque nel rispetto del lutto, ma anche del lavoro fatto dagli Azzurri”.