Salvò due vite: al tassista eroe di Albiate il premio europeo “Samaritano”

L’albiatese Eugenio Fumagalli nel gennaio 2019 venne travolto e ucciso sulla Milano-Meda dopo aver aiutato due ragazzi vittime di un grave incidente stradale. Il 12 ottobre verrà premiato alla memoria con il Premio “Samaritano”, riconoscimento europeo per la solidarietà stradale assegnato a Petrignano d’Assisi.
Albiate: Eugenio Fumagalli
Albiate: Eugenio Fumagalli Elisabetta Pioltelli

«È una storia che ci ha colpito molto, il gesto di Eugenio è emblematico per il significato che riveste il nostro Premio Europeo per la solidarietà stradale che è teso a riconoscere atti di generosità su strada». Michelangelo Matilli, referente del Premio “Samaritano” organizzato dalla Pro Loco di Petrignano d’Assisi, spiega le ragioni e conferma che l’edizione 2019 sarà assegnata, sabato 12 ottobre, alla memoria dell’albiatese Eugenio Fumagalli.


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Il tassista 47enne nel gennaio di quest’anno, al volante del suo taxi, a fine turno, sulla Milano Meda soccorse due ragazzi che erano rimasti bloccati a bordo della loro auto incidentata. Li mise i in salvo, ma fu travolto e ucciso da due vetture.

«Il suo gesto di altruismo, il suo esporsi ai rischi e pericoli per salvare una coppia di giovani, ricalca lo spirito evangelico del buon samaritano ed esprime il senso del nostro Premio Internazionale – spiegano dalla Pro Loco di Petrignano che quest’anno attribuirà il premio postumo – a parte il primo anno (1973) che fu consegnato alla madre di Giancarlo Tofi, persona alla quale il nostro premio è dedicato, abbiamo sempre premiato persone in vita. Il comitato organizzatore ha ritenuto opportuno inserire il dossier di Eugenio Fumagalli perché particolarmente calzante con la vicenda del nostro concittadino e la commissione l’ha ritenuto meritorio del riconoscimento».

Il Premio “Samaritano” viene infatti assegnato in memoria del petrignanese Giancarlo Tofi, scomparso nel 1972 mentre soccorreva un ciclista in mezzo alla strada. E viene assegnato da una commissione esaminatrice che ha il compito di valutare le segnalazioni di atti di solidarietà stradale pervenuti tramite stampa e forze dell’ordine. Tra le diverse segnalazioni poi premiate negli anni, molte vicende di stranieri, ma anche la figura di Arturo Merzario (che si buttò fra le fiamme per salvare Nicky Lauda), quella del cantante Drupi (che si gettò nel Naviglio Pavese per salvare due donne) e di esponenti delle forze dell’ordine.

Quest’anno, in lizza con Eugenio Fumagalli vi erano cittadini intervenuti dopo il crollo del Ponte Morandi e persone che portarono soccorsi a seguito dell’esplosione del viadotto a Bologna. La cerimonia di consegna del premio (consistente in un’opera bronzea dell’artista petrignanese Tofi) si terrà sabato 12 ottobre, alle 10.30, alla presenza dei familiari (tra gli altri, il padre, la sorella e la fidanzata) di Eugenio Fumagalli.