Sala piena a Cesano Maderno per l’incontro con Ceribelli che ha innescato il caso “Smile”

VIDEO - «Il sistema corrotto diventa corruttivo». Sala consiliare piena a Cesano Maderno per l’incontro con Giovanna Ceribelli, commercialista, residente nella Bergamasca e componente del collegio sindacale dell’azienda ospedaliera di Vimercate. È lei che ha innescato l’operazione Smile.
L’incontro a Cesano Maderno con Giovanna Ceribelli che ha innescato l’operazione Smile
L’incontro a Cesano Maderno con Giovanna Ceribelli che ha innescato l’operazione Smile Cristina Marzorati

«Il sistema corrotto diventa corruttivo». Non teme di dire la verità e ha l’integrità di chi non ha paura dei poteri forti Giovanna Ceribelli, commercialista, residente nella Bergamasca e soprattutto componente del collegio sindacale dell’azienda ospedaliera di Vimercate.

È stata lei con un collega a segnalare ai carabinieri un’anomalia negli appalti, innescando il caso “Smile”, inchiesta della procura di Monza che ha portato a 21 arresti tra politici, come Fabio Rizzi Lega Nord direttore del Dipartimento Federale Welfare e Sanità, e imprenditori con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio. Ceribelli ha riscontrato delle anomalie nelle gare d’appalto nell’esternalizzazione dei servizi odontoiatrici.

La presenza della coraggiosa commercialista venerdì sera a Cesano Maderno ha richiamato decine di persone. L’aula consiliare non era mai stata così piena.

Ceribelli è stata invitata dalla sezione locale di Sel (Sinistra ecologia e libertà). A fare da moderatore c’era il giovane consigliere comunale di maggioranza Massimiliano Bevacqua. In sala erano presenti tantissimi cittadini ma anche sindaci come Roberto Corti di Desio o Giuliano Soldà di Bovisio Masciago.

La commercialista ha sottolineato la propria libertà d’azione perché è sola, non ha una famiglia alle spalle, e ha tenuto a precisare come l’esposto sia stato frutto di una denuncia concertata col collega del collegio sindacale, il commercialista cesanese Michele De Vitto. Ceribelli ha parlato di Maria Paola Canegrati, l’imprenditrice del settore odontoiatrico arrestata, ricordando che solo 12 anni fa era una semplice rappresentante e ora gestisce appalti per milioni di euro.

Poi sull’ipotesi avanzata dal presidente Roberto Maroni di creare un ente di controllo, la commercialista bergamasca non ha avuto dubbi nell’affermare che esistono già istituzioni preposte, come i collegi sindacali, basta formare le nuove leve soprattutto in materia di appalti pubblici e affiancarle a chi ha già esperienza. Non ha risparmiato nemmeno il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

In questo periodo di passaggio dall’Azienda ospedaliera all’Azienda socio-sanitaria- territoriale il lavoro dei collegi sindacali in carica è congelato, ma non sono state effettuate le nuove nomine. Nessuno controlla. Per Ceribelli questa è omissione d’atti d’ufficio.