Sacchi, guanti e carriola: un sabato mattina a ripulire Aicurzio dai rifiuti

Un’iniziativa spontanea nata dalla voglia di mettere a disposizione un po’ di tempo libero da parte di quattro cittadini, Dario Colombo, Angelo Cereda, Fabio Ronchi e Rudy Radaelli. «Abbiamo raccolto centinaia di bottiglie di birra»
Aicurzio: volontari ripuliscono strade (Foto da Facebook)
Aicurzio: volontari ripuliscono strade (Foto da Facebook) Marco Testa

Per fare del bene al proprio territorio basta una.. passeggiata. A darne esempio nei giorni scorsi sono stati Dario Colombo, Angelo Cereda, Fabio Ronchi e Rudy Radaelli che sabato mattina, armati di sacchi, guanti, carriola e soprattutto buona volontà hanno voluto spendere due ore del proprio tempo ripulire il bordo delle strade di Aicurzio dai rifiuti abbandonati.

Sacchi, guanti e carriola: un sabato mattina a ripulire Aicurzio dai rifiuti
Aicurzio: volontari ripuliscono strade (foto da Facebook)

«L’iniziativa è nata in maniera molto spontanea – racconta Colombo -. In questi ultimi mesi, a causa del lockdown, abbiamo avuto modo di riscoprire i sentieri del nostro paese e notare la quantità di rifiuti abbandonati. Già in solitaria abbiamo cercato di raccogliere i rifiuti durante le nostre uscite e poi ci siamo messi d’accordo per sabato mattina per farlo insieme. Siamo partiti dal santuario di Campegorino di Aicurzio e proseguito fino al confine con Verderio e Sulbiate.».La quantità di rifiuti raccolta ha dell’incredibile: «Il camioncino dell’operatore comunale è passato ben 3 volte per ritirare quanto raccoglievamo e portarlo in discarica – prosegue Colombo -. Incredibile soprattutto le centinaia di bottiglie di birra vuote che abbiamo raccolto nel tratto di strada che da Castel Negrino va verso Verderio».

L’uscita non vuole però essere un’occasione estemporanea: «Per questa prima volta non abbiamo voluto fare troppa pubblicità anche per non creare rischi di assembramento – continua Colombo -. La volontà e però anche quella di coinvolgere sempre più persone che possano dare il proprio contributo sia nella raccolta sia per le segnalazioni. In futuro, quando le condizioni lo permetteranno, si potrà anche pensare anche di coinvolgere scuole e associazioni. Vogliamo però precisare che nel nostro operato non vuole esserci nessuna vena polemica. L’unico obiettivo è quello di sensibilizzare quante più persone possibili sul tema dell’abbandono dei rifiuti e contribuire con le nostra azioni a rendere il nostro paese sempre più green».