Sottratto il defibrillatore posto di fronte alla biblioteca civica di Lissone: ignoti hanno rotto la custodia e fatto sparire il dispositivo salvavita. Un gesto ignobile che ha destato rabbia e sdegno nella cittadinanza. Non è purtroppo la prima volta che accade questo tipo di episodio a Lissone, la città fu infatti già colpita con un danno simile in passato, in un’altra zona del territorio comunale. A segnalare il fatto accaduto nei giorni scorsi è stata una cittadina che ha notato la custodia danneggiata e la mancanza del defibrillatore.
Rubato un defibrillatore e tutti a guardare la teca danneggiata
Dispositivi costosi, ma soprattutto indispensabili perché possono salvare vite umane, resi inutilizzabili o sottratto da ignoti che non arrivano a capire quanto grave sia il danno per tutta la comunità. Molte persone si sono soffermate a vedere la teca devastata, rimanendo senza parole. Quanto accaduto in pieno centro città è frutto di un’azione irresponsabile che andrebbe punita. La zona di piazza IV novembre è sorvegliata dalle telecamere e da più parti ci si augura che gli occhi elettronici possano aver ripreso gli autori del danneggiamento della teca cui ha fatto seguito il furto del defibrillatore.
Rubato un defibrillatore e la speranza riposta nelle telecamere
Comprensibile lo sgomento dei cittadini. Il dispositivo salvavita posto in centro rappresenta un ausilio preziosissimo in caso di malori che potrebbero verificarsi in città e il furto commesso da persone senza cuore, è propio il caso di dirlo, costituisce non solo un atto da perseguire, ma anche un episodio gravissimo che si ripercuote contro tutti. Appresa la segnalazione, la consigliera comunale Giusy Pellitteri ha fatto sapere di voler riferire a chi di dovere.