Era ricercato da sette anni il marocchino arrestato in settimana dai carabinieri di Vimercate. Doveva scontare una pena di 2 anni circa per reati legati alla droga e commessi quando era ancora minorenne. L’ordine di carcerazione pendeva sul suo capo ma se la sarebbe potuta cavare ancora se avesse mantenuto un basso profilo. Invece si è lasciato coinvolgere in una violenta lite con un coetaneo che ha richiesto l’intervento dei carabinieri e le ordinarie pratiche di identificazione da parte dei militari. È successo la sera di mercoledì e il finale è una notte in pronto soccorso prima del trasferimento in carcere.
Il protagonista, un 26enne senza fissa dimora, si è picchiato selvaggiamente con un coetaneo e neanche gli sforzi di un gruppo di connazionali sono serviti a separare i due litiganti. Il pregiudicato ha rimediato violenti colpi alla testa, poi sono arrivati i carabinieri che hanno sedato la lite, riportato la calma e scoperto il ricercato. Per entrambi i giovani, denunce in stato di libertà per lesioni, ma il 26enne non ha potuto evitare il carcere.