Non c’è solo quella del Governo di Giuseppe Conte a tenere banco. Anche Regione Lombardia ha licenziato la propria manovra economica. Lo ha fatto con un testo approvato dalla giunta del governatore Attilio Fontana, il ’Progetto di Legge di Bilancio’, che, spiegano dagli ambienti di Palazzo Lombardia, «prosegue nella politica di riduzione della pressione fiscale e garantendo le agevolazioni esistenti e, in coerenza con le priorità del proprio programma di governo, garantisce continuità a provvedimenti strategici come le misure per il miglioramento della qualità dell’aria, gli investimenti per l’acquisto nuovi treni e il potenziamento infrastrutturale». Ora il documento passerà al vaglio delle commissioni consiliari per poi approdare in aula, per il voto finale in Consiglio regionale, a metà dicembre. «È l’inizio di un percorso – spiega l’assessore al Bilancio Davide Caparini – che si arricchirà del contributo del Consiglio regionale anche alla luce della manovra di bilancio statale. A tal fine, stiamo lavorando a nuovi incentivi fiscali su bollo auto e sulle altre entrate regionali per alleviare il carico fiscale dei lombardi.
Viene mantenuta la misura dei ’Nidi gratis’ (17,2 milioni nel 2020, 35 milioni annui sia per il 2021 che per il 2022), la ’Dote Sport’ (6 milioni nel triennio) e l’integrazione scolastica degli alunni disabili (12 milioni nel 2020, altrettanti nel 21 e ulteriori 12 nel 2022, per un totale di 36 milioni nel triennio). Confermato il sostegno alle famiglie e alle attività produttive (85 milioni nel triennio per incentivi alle imprese e 33 milioni nel triennio per il sostegno nel settore del commercio), oltre alle politiche per lo sviluppo sostenibile che guardino alla tutela dell’ambiente (24 milioni nel triennio). «Dal 2020 la Lombardia – spiega Caparini -, grazie al proficuo lavoro fatto in sede di conferenza Stato-Regioni, potrà inoltre fare affidamento anche su nuove risorse, tra cui, 39,4 milioni di euro per il prossimo anno e 143 milioni sino al 2034 per le politiche ambientali». Tra i temi centrali, anche la messa in sicurezza di territorio (47milioni nel 2020, 45 milioni nel 2021 e 33 milioni nel 2022), con particolare attenzione ai Piccoli Comuni e a quelli di montagna (21 milioni nel triennio per interventi a favore della montagna), interventi in materia di ordine pubblico e sicurezza urbana (8,2 milioni nel triennio di risorse correnti); i Grandi eventi come il Gran Premio di Monza (15 milioni), le Olimpiadi invernali del 2026 e le ratifiche delle intese interregionali delle ciclovie.