Qualità della vita: Mantova spodesta Trento, Monza è 38esima

È Mantova la provincia italiana dove si vive meglio. Monza e Brianza è in posizione numero 38, in discesa, della classifica annuale stilata da ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita. È la 18esima edizione dello studio.
MONZA ARENGARIO
MONZA ARENGARIO fabrizio radaelli

È Mantova la provincia italiana dove si vive meglio. Monza e Brianza è in posizione numero 38, in discesa, della classifica annuale stilata da ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita. È la 18esima edizione dello studio.

Mantova ha scalzato Trento, al primo posto ininterrottamente dal 2011; Bolzano, che era seconda, è scesa all’ottavo posto e pure Pordenone, terza, è scesa al quarto. Insomma è cambiato un po’ tutto il podio: Mantova (in vetta dal quarto posto), Trento, Belluno (terza da ottava).

Monza e Brianza era 24esima e ha perso posizioni accusando forse il calo dall’area metropolitana che ha fatto scendere Milano di altri sette posti (ora è 56esima). Uno dei segnali di sofferenza delle aree urbane che scendono anche con Napoli (108°, -5) e Roma (88°, -19) ma salgono con Torino (70°, +6). E comunque sono indietro in gradutatoria.

Lo studio analizza le 110 province italiane sulla base dei macro-temi affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita e poi altri indicatori per ricavare un quadro generale del benessere.

Oltre a Mantova, la Lombardia è ben rappresentata anche con Lecco (decima), Sondrio (19esima), Lodi, Cremona e Bergamo (23°, 24°e 25°).

L’ultimo posto è di Crotone, sebbene, rispetto alle altre province meridionali, presenti elementi di discontinuità. Qui, infatti, il tenore di vita è accettabile. E la provincia è addirittura ricompresa nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione.