Doppio tampone negativo per la famiglia di Natale Cipolla che può rientrare finalmente in Brianza dopo due mesi di quarantena per il Covid trascorsi a Carini in provincia di Palermo. L’ex consigliere comunale di Agrate è stato bloccato dai primi di agosto fino a domenica 4 ottobre in Sicilia con la moglie e i due figli poiché dopo aver contratto il Coronavirus tutti e quattro, ci sono voluti circa 60 esami affinché Cipolla e la figlia maggiore di 10 anni si negativizzassero, mentre l’altro figlio di 6 anni e la consorte avevano già superato la malattia.
Questa condizione ha fatto sì che l’Asp di Palermo abbia impedito al nucleo familiare di fare ritorno al Nord finché i test a cui si sono sottoposti il padre e la figlia non hanno dato per due volte esito negativo, come da prassi. Quello che doveva essere una semplice vacanza di qualche settimana, si è quindi tradotta in un isolamento forzato per i Cipolla.
La svolta è arrivata domenica quando è stato proprio l’ex rappresentante in consiglio dei Cinque Stelle ad annunciare «si torna a casa! Ho ricevuto la chiamata dei tamponi negativi. E ora attendo solo il via libera dell’azienda sanitaria di Palermo».
Proprio settimana scorsa Cipolla aveva lanciato un appello attraverso un video per spiegare le sue condizioni e cercare di avere supporto dalle istituzioni a tutti i livelli. Alla fine a sbloccare la situazione è stato solo il test naso-faringeo,.