Può tornare in Brianza dopo due mesi di quarantena in Sicilia: «Finalmente doppio tampone negativo»

Doppio tampone negativo per la famiglia di Natale Cipolla che può rientrare finalmente in Brianza dopo due mesi di quarantena per il Covid trascorsi in provincia di Palermo, in una vacanza che si è trasformata in isolamento forzato.
Agrate Natale Cipolla
Agrate Natale Cipolla Michele Boni

Doppio tampone negativo per la famiglia di Natale Cipolla che può rientrare finalmente in Brianza dopo due mesi di quarantena per il Covid trascorsi a Carini in provincia di Palermo. L’ex consigliere comunale di Agrate è stato bloccato dai primi di agosto fino a domenica 4 ottobre in Sicilia con la moglie e i due figli poiché dopo aver contratto il Coronavirus tutti e quattro, ci sono voluti circa 60 esami affinché Cipolla e la figlia maggiore di 10 anni si negativizzassero, mentre l’altro figlio di 6 anni e la consorte avevano già superato la malattia.

Questa condizione ha fatto sì che l’Asp di Palermo abbia impedito al nucleo familiare di fare ritorno al Nord finché i test a cui si sono sottoposti il padre e la figlia non hanno dato per due volte esito negativo, come da prassi. Quello che doveva essere una semplice vacanza di qualche settimana, si è quindi tradotta in un isolamento forzato per i Cipolla.

La svolta è arrivata domenica quando è stato proprio l’ex rappresentante in consiglio dei Cinque Stelle ad annunciare «si torna a casa! Ho ricevuto la chiamata dei tamponi negativi. E ora attendo solo il via libera dell’azienda sanitaria di Palermo».

Proprio settimana scorsa Cipolla aveva lanciato un appello attraverso un video per spiegare le sue condizioni e cercare di avere supporto dalle istituzioni a tutti i livelli. Alla fine a sbloccare la situazione è stato solo il test naso-faringeo,.