“Puliamo il mondo” a Monza, raccolte oltre due tonnellate di rifiuti

La giornata Puliamo il mondo è stata promossa da Legambiente con Plastic free, insieme a Fiab: una cinquantina i volontari impegnati.
I volontari che hanno partecipato alla Giornata a Monza

Ha fruttato oltre due tonnellate di rifiuti raccolti e che poi verranno correttamente smaltiti, la giornata Puliamo il mondo promossa da Legambiente con Plastic free, insieme a Fiab.

I rifiuti raccolti all’altezza del nuovo sottopasso di via De Marchi a Monza

Sabato 21 ottobre, in mattinata, una cinquantina di volontari si sono dati appuntamento a Monza, all’altezza del nuovo sottopasso di via De Marchi all’incrocio con via Einstein. Obiettivo della giornata è stata la pulizia del terreno comunale accanto a via Einstein, un’area ricoperta da una fitta vegetazione, che da anni è teatro di ripetuti sversamenti e abbandoni abusivi di rifiuti.

Monza, trovati anche amianto e rifiuti pericolosi

“Un ringraziamento va al Comune e all’Ufficio rifiuti – spiega Andrea Barcellesi, referente Plastic free di Monza e Brianza – che hanno facilitato il lavoro nell’area, organizzando anche l’immediato ritiro di tutti i rifiuti raccolti e trovati nella vegetazione. Non solo, ci hanno garantito anche il proseguimento della bonifica dell’area”.

Il recupero di parte dei rifiuti raccolti durante la Giornata a Monza

Il gruppo di volontari, infatti, ha potuto raccogliere solo una parte dei rifiuti raccolti. Tra il materiale trovato è stata riscontrata la presenza anche di amianto e rifiuti pericolosi che devono essere raccolti e smaltiti da tecnici specializzati.

“Grazie all’entusiasmo contagioso di Maddalena Viola (presidente Legambiente Monza, ndr), Andrea Barcellesi e a tutti i volontari – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Giada Turato -. Queste sono le iniziative che ci fanno bene”.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.