Progetti utili alla collettività: premiate a Seregno le persone impiegate

Nelle singole attività, che hanno spaziato dalla scuola alla viabilità, senza dimenticare la "Seregno Sport Week". sono stati coinvolti trentadue collaboratori. Soddisfatto il sindaco Alberto Rossi
La tradizionale foto di gruppo al termine del momento di ringraziamento

Momento di ringraziamento giovedì scorso, nella sala Gandini di via 24 maggio, per trentadue percettori del reddito di cittadinanza, che il Comune di Seregno ha impiegato in progetti utili alla collettività, i cosiddetti Puc. Nello specifico, le iniziative hanno abbracciato attività di supporto ai servizi scolastici (come il pre ed il post scuola o l’accompagnamento sugli autobus), attività viabilistiche (l’accompagnamento all’attraversamento degli alunni davanti agli istituti scolastici), il supporto allo svolgimento delle manifestazioni inserite nel cartellone della “Seregno Sport Week”, nonché attività di sgombero e movimentazioni negli appartamenti di proprietà comunale. Alla breve cerimonia hanno partecipato il sindaco Alberto Rossi e gli assessori alla sicurezza William Viganò, alle politiche sociali Laura Capelli ed alla cultura Federica Perelli.

Progetti utili alla collettività: il parere del sindaco


«Penso sia importante -ha commentato il sindaco Alberto Rossi su Facebook- che il Comune chieda e proponga queste attività per la comunità. Ci tengo a ringraziare le trentadue persone ed a sottolineare il loro impegno. Ci tengo perché spesso nei confronti di chi può vivere anche solo un periodo di difficoltà della vita c’è un pregiudizio, che la maggior parte delle volte non corrisponde alla realtà: abbiamo trovato persone disponibili, attente, che con il loro contributo ci hanno davvero aiutato». C’è stato quindi spazio per un approfondimento: «Il reddito di cittadinanza è certamente uno strumento che ha grandi margini di miglioramento. Ma al di là di questo, che sarebbe tema di altri spunti e riflessioni, ci tengo a sottolineare come in Comune, in maniera molto brianzola, ci si è tirati su le maniche e si è avviato questo percorso già dal 2020. I numeri delle persone coinvolte stanno crescendo, nuovi progetti stanno già partendo, e conto che il numero delle persone aumenti ulteriormente nei prossimi anni».