Presunti appalti truccati in carceri lombarde: tre indagati dopo una segnalazione

Indagini per presunte gare d'appalto truccate inerenti lavori svolti anche in cinque carceri della Lombardia
Guardia di finanza
Guardia di finanza

Lavori realizzati tra il 2021 e il 2024 in istituti di pena, per diverse centinaia di migliaia di euro, sono finiti sotto la lente della Procura di Milano per presunte gare d’appalto truccate. I lavori al centro dell’inchiesta riguarderebbero cinque istituti penitenziari lombardi: San Vittore e Opera a Milano, oltre alle carceri di Brescia, Como e Pavia (e non Monza come emerso inizialmente).

Presunti appalti truccati nelle carceri, le indagini della Procura di Milano

Le Fiamme gialle del Nucleo di polizia economico finanziaria, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, avrebbero proceduto ad acquisizioni di documenti negli uffici del Provveditorato regionale per la Lombardia, articolazione del Dap-dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, dal quale sarebbe partita una segnalazione, relativa a un campo da calcio realizzato in uno degli istituti oggetto dell’indagine, che ha di fatto avviato gli accertamenti. Ci sarebbero al momento tre indagati per ipotesi di turbativa d’asta e falso.

(Notizia aggiornata)

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